Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Domenica delle Palme: un invito a consegnarsi al Signore

 palme


“Gesù non sale incontro alla morte da eroe invincibile e temerario”: sono le parole di mons. Adriano Cevolotto che ha presieduto la messa della Domenica delle Palme, dando inizio ai riti della Settimana Santa. La celebrazione, il 13 aprile, è iniziata da piazza Duomo ed ha coinvolto i numerosi fedeli delle parrocchie del centro storico di Piacenza.

Il rito è iniziato con il ricordo dell'ingresso gioioso di Gesù a Gerusalemme, i presenti hanno vissuto con entusiasmo la processione, sventolando palme e rami d’ulivo, simboli di pace. L’atmosfera, carica di partecipazione e devozione, ha consentito di riflettere sull’importanza di questo momento liturgico nella vita della Chiesa.

Gesù è solo
Dopo la celebrazione iniziale in piazza, i fedeli si sono spostati nella cattedrale di Piacenza, dove il vescovo Cevolotto ha introdotto la liturgia della parola con la lettura della Passione secondo l’evangelista Luca.
“Gesù è solo - ha detto il presule - fin dall’inizio quando, nell’orto del Getsmani, i discepoli dormivano dalla tristezza. Gesù è solo e rimane sempre più solo, e in questa condizione consegna totalmente il suo spirito al Padre.
Gesù in questo cammino - ha rimarcato mons. Cevolotto - è spogliato di tutto, anche della compagnia di coloro che aveva scelto e custodito. Tutto il tempo dedicato loro, tutto lo sforzo di renderli partecipi delle cose più belle e delle parole più importanti, alla fine sembra sia stato inutile…
La storia si ripete anche per noi - ha sottolineato il vescovo - per dimostrarci quanto siamo inaffidabili, quanto siamo fragili, poco fedeli… Pietro infatti aveva assicurato che gli sarebbe stato fedele, ma constaterà come Gesù stia andando a morire anche per lui. Ecco Gesù va solo verso la croce, apre la strada anche a noi per dire: “Padre nelle tue mani consegno il mio spirito”.

palme3

Immergersi nella sofferenza di Cristo
Questo momento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nei profondi significati del racconto biblico, che esprime il dolore e la sofferenza che attendono Gesù nella sua consegna alla morte.
Mons. Cevolotto ha invitato tutti a riflettere su come la passione di Cristo possa illuminare gli aspetti più difficili della vita umana, trasformando la sofferenza in un messaggio di amore e speranza.
La celebrazione ha rappresentato un momento significativo di unità e comunione per le parrocchie del centro storico, che si sono riunite per condividere insieme questa esperienza di fede.
I canti solenni e le preghiere hanno contribuito a creare un’atmosfera di intensa spiritualità. In questo contesto la Domenica delle Palme in cattedrale a Piacenza, si è rivelata dunque un invito a seguire le orme di Gesù, abbracciando il suo messaggio di amore e redenzione.


Riccardo Tonna

Pubblicato il 13 aprile 2025

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente