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Cadeo, un sostegno per accedere ai servizi educativi estivi

  estivi

A Cadeo centri estivi e grest per diverse famiglie potranno essere a costo zero. Accadrà grazie all'adesione del Comune di Cadeo al "Progetto per la conciliazione vita-lavoro" finanziato dal Fondo Sociale europeo, che sostiene le famiglie che hanno necessità di utilizzare servizi educativi per i bambini della fascia 3-13 anni, non solo durante i mesi estivi ma in tutti i tempi di sospensione delle attività scolastiche.
"Questo progetto è in linea con il nostro desiderio di fornire un aiuto alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano,  sottolineato il sindaco Marco Bricconi" -; un supporto sempre necessario, anche trascorsi gli anni pre-scolari".
"È uno strumento simile ai voucher della prima infanzia che noi distribuiamo come Comune - ha aggiunto il vicesindaco Marica Toma -. Accogliamo sempre con entusiasmo ogni progetto che punti all'inclusione e ostacoli la marginalità sociale. Poter usufruire di  spazi educativi anche nel tempo libero dalla scuola equivale a maggiore possibilità di avere e mantenere un lavoro, anche per le donne”.
Il finanziamento regionale è destinato alle famiglie residenti a Cadeo  e nei Comuni dell'Unione con figli nati tra il 2005 e il 2015 e ammonterà a 70€ settimanali per bambino e per una massimo di tre settimane ( in ogni caso il contributo dovrà essere pari al costo dell'iscrizione). Requisiti fondamentali per l'accesso alla graduatoria di contributo oltre all'età e alla residenza, saranno famiglie con entrambi i genitori lavoratori, Isee non superiore ai 28mila euro e iscrizione a un Centro Estivo che ha aderito al progetto regionale.
Le domande saranno raccolte a partire da metà maggio, seguirà l'elaborazione di una graduatoria distrettuale delle famiglie individuate come possibili beneficiari, fino ad esaurimento del budget distrettuale a cui fa capofila Fiorenzuola.

Pubblicato il 4 maggio 2018

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