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Attrarre i giovani talenti, Piacenza investe 176mila euro per accoglierli

Bando talenti 

Al via servizi informativi ad hoc, necessari ai talenti che vogliano arrivare o restare in Emilia-Romagna. Luoghi dove si potranno trovare informazioni qualificate e soluzioni di accompagnamento per alloggi e residenzialità, trasporto pubblico locale, welfare familiare (servizi educativi, formativi e per il lavoro), offerta culturale, partecipazione all’associazionismo regionale e alle attività del Terzo settore nonché, se stranieri, ciò che serve a ottenere una sufficiente conoscenza della lingua italiana. La Giunta regionale ha approvato progetti per la sperimentazione nei contesti locali di servizi di accoglienza e attrazione di talenti a elevata specializzazione, rivolti anche ai loro familiari. Proposte presentate dai Comuni con sedi universitarie e dalla Città metropolitana di Bologna e per le quali la Regione ha stanziato un contributo di 1 milione e 785mila euro. Nel dettaglio, Cesena 176mila, Città Metropolitana di Bologna 216mila, Ferrara 170mila, Forlì 176mila euro, Modena 176mila, Parma 175.208, Piacenza 176mila, Ravenna 170mila, Rimini 176mila e a Reggio Emilia sono andati 174.534 euro.

“Puntare decisamente sui talenti e sull’alta specializzazione delle competenze è un elemento decisivo per costruire una crescita socioeconomica solida e duratura -ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, lavoro, formazione e relazioni internazionali Vincenzo Colla e l’assessore all’Università e Ricerca Paola Salomoni-. In una regione come l’Emilia-Romagna, che offre già una buona qualità di vita ed esprime eccellenze uniche al mondo, scommettiamo sull’attrazione e la valorizzazione di persone altamente specializzate, così da supportare i nostri settori di punta, dall’automotive all’agroalimentare, dalla Data Valley ai settori culturali e creativi. Siamo stati la prima Regione in Italia ad approvare una legge per attrarre e trattenere talenti. E questi progetti presentati dalle città emiliano-romagnole rappresentano una misura concreta coerente anche con il Patto per il Lavoro e il Clima, per coniugare crescita sostenibile, innovazione e ricerca, nuova e buona occupazione”. La misura rappresenta la prima attuazione della legge regionale su “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna” e si inserisce nell’Anno europeo delle competenze, promosso dall’Unione europea, che si concluderà a maggio 2024 e punta a rilanciare l'importanza della formazione quale elemento decisivo per cogliere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale nonché dalla ripresa economica.

Il progetto del Comune di Piacenza

Per il Comune di Piacenza il progetto s’intitola “Stay Jude” e prevede interventi finalizzati alla promozione del contesto locale, alla migliore conoscenza delle esigenze del mondo imprenditoriale e azioni di comunicazione; più in particolare si intende: promuovere una ricerca sul lavoro a Piacenza, con particolare riferimento alle aree di maggior attrattività per i giovani ad alta specializzazione; istituire borse di studio presso gli Atenei cittadini dedicate a talenti nazionali e internazionali; realizzare eventi per la promozione di imprese e start-up innovative dal potenziale attrattivo e per il networking tra talenti; strutturare un servizio di accompagnamento con tutor per svolgere le pratiche utili alla permanenza in città; attivare corsi d’italiano e azioni di volontariato che coinvolgano direttamente i nuovi arrivati nella realtà sociale cittadina; realizzare rassegne culturali e scientifiche in lingua; creare un sito web dedicato per orientare ai servizi e alle opportunità offerte dal territorio. Il progetto rivolge una specifica attenzione ai giovani stranieri che frequentano le sedi universitarie locali, data la loro sempre più numerosa presenza e le potenzialità per la crescita culturale e l’innovazione del tessuto sociale piacentino, in un contesto che ad oggi non vede ancora la strutturazione di servizi specifici per l’accoglienza di “talenti”.

Pubblicato il 30 ottobre 2023

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