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Atersir, ecco tutti i 158 milioni di euro di interventi nel Piacentino

Investimenti Atersir a Piacenza copia 

Atersir programma interventi sul territorio Piacentino per circa 158 milioni di euro nel periodo 2024-2029. Pnrr, Potenziamento della rete fognaria e di acquedotto, ottimizzazione dei depuratori, e miglioramento degli impianti per aumentare la qualità del servizio idrico. I sindaci della provincia di Piacenza riuniti nel consiglio locale di Atersir hanno approvato il programma di investimenti del Servizio Idrico Integrato per il prossimo periodo 2024-2029 (cosiddetto Poi), così come richiede l’Autorità Nazionale Arera. Il gestore Ireti spa per effetto di questo investirà e realizzerà opere e manutenzioni straordinarie per 158,2 milioni di euro nel territorio provinciale.

GLI INTERVENTI

Da un elenco corposo di interventi fra i più rilevanti si possono segnalare:

-Rifacimento dorsale acquedottistica della Val Nure (Finanziamento Rer Alluvione) (Ferriere e Farini - 4,9 milioni di euro)

-Risoluzione criticità fognarie capoluogo e criticità acquedotto via San Rocco (Fiorenzuola - 2,3 milioni di euro)

-Potenziamento rete e serbatoio per loc. Case Marchesi, Poggiarello, Belvedere (Travo - 1,5 milioni di euro)

-Potenziamento sistema acquedottistico della località Merlera, La Costa, Cappiano e Bicchignano (Vigolzone - 1 milione di euro)

-Realizzazione campo pozzi Calendasco con serbatoio e collegamenti reti esistenti (candidato Pnissi) (Calendasco - 6 milioni di euro)

-Acquedotto intercomunale Val Tidone: Interconnessione acquedottistica Castel San Giovanni e Sarmato con campo pozzi Calendasco (Castel San Giovanni - 4,7 milioni di euro)

-Collettamento loc. Trevozzo (Nibbiano Alta Val Tidone) all'impianto di depurazione di Pianello, potenziamento depuratore di Pianello e sistemazione strada di accesso. (Nibbiano, Pianello Val Tidone, Alta Val Tidone - 2,4 milioni di euro)

-Ampliamento impianto di depurazione Cadeo Colombaia (Cadeo - 2,1 milioni di euro)

-Adeguamento degli scarichi fognari dell'agglomerato Ziano 3, Ziano 4 e Ziano 5. (Ziano Piacentino - 3,3 milioni di euro)

-Pnrr fognatura e depurazione - Adeguamento ai parametri dell'azoto (tab.2 all.5 D.Lgs.152/2006) e Revamping dell' impianto di depurazione di Fiorenzuola. (Fiorenzuola - 4,9 milioni di euro)

-Potenziamento impianto idrovoro di Piacenza Borgoforte (Piacenza - 3,5 milioni di euro).

I COMMENTI

Il programma operativo degli interventi (Poi) - si legge in una nota ufficiale - è lo strumento di programmazione attraverso il quale Atersir decide gli interventi da attuare e i tempi di realizzazione riferiti ad almeno sei anni (come definito dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente Arera). Il POI nel suo complesso prevede gli interventi finanziati dalla tariffa, approvata anch’essa da Atersir e Arera e riporta quelli che beneficiano di finanziamento pubblico da realizzarsi anch’essi da parte del gestore. Essi devono presentare caratteristiche di coerenza, compiutezza e consistenza delle opere o delle attività e sono definiti con il supporto delle amministrazioni comunali: le priorità sono individuate oltre che sulla base di esigenze di tipo gestionale anche attraverso le indicazioni fornite dai macroindicatori tecnici del servizio definiti da Arera. “La pianificazione approvata - dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di Atersir - rappresenta il risultato di un complesso equilibrio tra esigenze dei territori, priorità normative e raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e mantenimento proposti da Arera. Fondamentale è stato il contributo delle amministrazioni comunali che con la loro conoscenza del territorio hanno consentito la realizzazione di una pianificazione sempre più vicina alle utenze”. Il direttore di Atersir Vito Belladonna evidenzia come la programmazione degli investimenti riesca ad essere sempre più coerente con gli obiettivi di qualità tecnica fissati da Arera e con le richieste delle normative ambientali. “Con questo piano degli interventi, che posiziona il bacino piacentino su un valore di investimenti programmati di 559 euro ad abitante nei 6 anni di questo Piano, l’Agenzia di regolazione alza il livello di qualità richiesto al servizio idrico. Particolare sensibilità ed attenzione sono state poste a quei progetti che intercettano la qualità tecnica definita da Arera che mette al centro la riduzione delle perdite di rete negli acquedotti, la qualità delle acque depurate, la riduzione degli sversamenti e allagamenti di acque dal sistema fognario, la migliore gestione dei fanghi di depurazione. Oltre a tutto questo si devono segnalare gli interventi più innovativi finanziati dal Pnrr, e gli ulteriori interventi volti a migliorare la resilienza del sistema di approvvigionamento dell’acqua rispetto alle forti pressioni del cambiamento climatico”.

Pubblicato il 20 luglio 2024

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