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Il credito a Piacenza nel 2024: meno impieghi e più depositi

Credito e impiego a Pc

A fine giugno 2024, sono risultati in calo del 3,4% i prestiti in essere del sistema di credito piacentino rispetto alla stessa data dello scorso anno; gli impieghi bancari si sono così portati a 6,250 miliardi di euro. I dati rilasciati dalla Banca d’Italia e analizzati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia evidenziano un calo generalizzato, che si esplica in un -4,9% per le imprese ed un -0,2% per le famiglie consumatrici; il decremento più significativo, però, si ha per Società finanziarie ed assicurative, che mostrano un calo del 44,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e per le Amministrazioni Pubbliche (-14,1%).

Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è comunque il mondo delle imprese, che si attesta al 56%, seguito dalle famiglie consumatrici con un 42%. Guardando al sistema produttivo, il calo interessa tutti i settori: il comparto manifatturiero, ad esempio, mostra un calo dell’ordine del 5,5% rispetto al giugno 2023, e così le costruzioni, con un -4,4% ed i servizi, che evidenziano un calo del ricorso al credito bancario del 3,3%. In crescita il tasso di deterioramento del credito, che dall’1% del giugno 2023 è arrivato dodici mesi dopo all’1,3%. Il tasso di variazione dei depositi si è attestato a +3%, per un valore pari a 10,3 miliardi di euro; in aumento anche il valore dei titoli a custodia, con una crescita del 17,2%, per un valore stock complessivo di 9,2 miliardi registrato a fine giugno 2024.

Pubblicato il 15 settembre 2024

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