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Fondo sociale per lo sport, accolte le 16 proposte: un aiuto per 105 giovani


 
 sport
 


Sono 105 i giovani che beneficeranno quest’anno del Fondo sociale per lo sport, il bando promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano, Banca di Piacenza e Comune di Piacenza per assicurare il diritto allo sport ai ragazzi fino ai 18 anni che appartengono alle fasce meno abbienti della popolazione. La commissione valutatrice ha accolto tutte le 16 domande (14 da Piacenza e 2 da Vigevano) arrivate entro la scadenza del bando, finanziate attraverso un fondo di 35mila euro. A tracciare un bilancio, venerdì 11 ottobre nella Sala Ricchetti della Banca di Piacenza, il consigliere della Fondazione Robert Gionelli, il vicedirettore generale dell’istituto di credito Pietro Boselli e l’assessore comunale allo sport Mario Dadati.


“Altre realtà ci sostengano nel progetto”
“Siamo stati lungimiranti – ha commentato Gionelli – perché, aumentando da 25mila a 35mila euro il plafond grazie all’ingresso del Comune di Piacenza, quest’anno siamo riusciti a soddisfare la richiesta, nonostante sia aumentata. Questo testimonia una necessità in costante crescita sul nostro territorio. Mi fa piacere notare la trasversalità dei progetti, che coinvolgono diversi sport. Mi auguro, l’anno prossimo, che altre realtà private, che condividono i valori e la fondamentale importanza di questa iniziativa per i nostri giovani, decidano di contribuire insieme a noi. La finalità è doppia: da un lato permettere a sempre più giovani di praticare sport, dall’altro sostenere il lavoro delle società sportive, molte delle quali già da tempo sostengono i giovani meno abbienti esonerandoli dalle quote”.

Insieme per soddisfare un bisogno crescente
L’assessore Dadati ha sottolineato i frutti ottenuti attraverso il lavoro di squadra. “Dal valore della collaborazione – ha detto – che è un principio fondamentale dello sport, nascono iniziative importanti: unione d’intenti e di energie possono essere un motore di sviluppo per soddisfare un bisogno crescente della popolazione. Quando purtroppo leggiamo di episodi incresciosi che succedono sui campi, spesso i protagonisti sono ragazzi che vivono una situazione di disagio: credo che insistere sui valori e proporre azioni concrete sia un passo fondamentale. Dialogando col territorio, poi, siamo riusciti ad allargare i criteri, aprendo alle famiglie numerose, che si trovano di fronte a una spesa ingente per permettere a tutti i figli di fare sport”. Boselli ha sottolineato come già prima le società sportive si facevano carico di queste necessità. “Quest’anno abbiamo superato i cento giovani – ha detto – penso che lo scopo comune sia favorire l’attività sportiva per i ragazzi, perché lo sport è sempre un insegnamento di valori importanti. La finalità dell’aiuto alle società, e di conseguenza ai ragazzi, diventa un modello anche sociale nella crescita dei giovani che devono ispirarsi ai princìpi e alle regole che lo sport insegna”.

Le modalità
Da luglio a settembre, le realtà sportive hanno potuto inviare le segnalazioni di famiglie in situazione di difficoltà nel pagamento della quota associativa dei propri figli, a causa del basso reddito o della prole numerosa. Così il Fondo si è attivato con un contributo economico che consente ai giovani di non dover rinunciare a praticare la disciplina scelta, che risulta di fondamentale importanza nell’ambito del percorso di crescita, formazione e maturazione. L’aumento del plafond ha fatto sì che il numero di giovani raddoppiasse: nelle prime due edizioni erano stati in tutto 130 i ragazzi aiutati.

I progetti accolti
A Piacenza sono state accolte le richieste di Asd Miovolley, Asd Piacenza Volley, Asd Volley Team 03 Piacenza e You Energy Volley per la pallavolo; le società calcistiche Usd Turris, Spes Borgotrebbia, Usd Gossolengo Pittolo, Asd Folgore, Junior Calendasco 2015, Audax Calcio Libertas e Libertas San Corrado; Gymnasium 1987 Roller School per il pattinaggio, Piacenza Baseball e infine Polisportiva Kangaroos Sarmato per il basket. Sono 87 in tutto i ragazzi che potranno essere aiutati. A Vigevano i due stanziamenti riguardano le società Pallamano Vigevano e Vigevano Calcio 1921, supportando così la pratica sportiva per 18 giovani.


Francesco Petronzio

Pubblicato l'11 ottobre 2024

Nella foto,   Robert Gionelli (Fondazione di Piacenza e Vigevano), Mario Dadati (Comune di Piacenza), Pietro Boselli (Banca di Piacenza).

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