Lavoro, Inail: «in aumento le malattie professionali»
Nel 2023 a Piacenza e provincia si sono registrate 9 morti sul luogo di lavoro. Dal 1° gennaio al 30 settembre 2024 nel territorio piacentino si sono verificate 6 morti sul luogo di lavoro rispetto alle 7 dell’analogo periodo dello scorso anno. Lo ha fatto sapere l'Inail di Piacenza e Parma che ha presentato il quadro in prefettura, in occasione dell’Osservatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro e contrasto al lavoro nero ed irregolare, presieduto dal prefetto Paolo Ponta. Per quanto riguarda le malattie professionali nell’anno 2023 l’Inail ha accertato 163 casi in provincia di Piacenza. In forte aumento il dato nel 2024 con 296 casi nel periodo 1° gennaio-30 settembre 2024 contro gli 89 nel 2023. Il direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Ausl di Piacenza (Psal), attivato dal 118 nei casi di infortuni sul lavoro mortali o gravi, ha illustrato gli esiti dell’attività svolta nell’anno in corso con 34 interventi eseguiti in emergenza nel periodo 1° gennaio-30 settembre 2024, di cui 6 in agricoltura, 6 in edilizia, 3 in logistica e trasporti, 5 in metalmeccanica e 10 in altri settori produttivi. Il servizio Psal è intervenuto in occasione di 3 infortuni mortali di cui uno in edilizia, uno nei servizi ed uno nella manutenzione elettrica.
Nel complesso gli accadimenti più frequenti e gravi sono per lo più da collegarsi a ferite da taglio (7), cadute dall’alto (6), traumi da schiacciamento per crollo (4), traumi da incidenti causati dalla guida di muletti o di trattori (2), intrappolamenti in macchinari (3), ustioni (2), scivolamenti (2), folgorazione. In apertura dell’incontro il prefetto Ponta ha ribadito la necessità di dare continuità alla rete costituita nel territorio per favorire la circolarità informativa tra tutti gli enti coinvolti, nonché l’importanza di aver armonizzato l’Osservatorio prefettizio sull’andamento degli infortuni nei luoghi di lavoro con quello della Provincia previsto dal Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoscritto a livello regionale nell’ambito del Patto per il lavoro e per il Clima della Regione Emilia-Romagna. La previsione di un unico tavolo a livello provinciale per il monitoraggio del fenomeno è stata concordata da tutte le parti sottoscrittrici del protocollo rinnovato lo scorso mese di maggio, ritenendo inopportuna la costituzione a livello provinciale di due tavoli con i medesimi componenti e le medesime finalità.
Pubblicato il 23 novembre 2024
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