Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Le Dogane a Confindustria per fare chiarezza sull’export

Dogane a Confindustria

Presso la sede di Confidustria Piacenza l’Ufficio delle Dogane di Piacenza, in collaborazione con l’associazione degli industriali, ha tenuto un seminario di approfondimento rivolto alle imprese del territorio che operano con i mercati extra-Ue, con lo scopo di esaminare le novità legislative di maggior rilievo introdotte dalla “disposizioni complementari nazionali al codice doganale dell’Unione”, entrate in vigore il 4 ottobre. Le nuove disposizioni, allegate al d.lgs. n. 141/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 ottobre 2014, disciplinano in modo innovativo taluni istituti, le procedure dei controlli e le violazioni doganali rimesse dal codice doganale dell’Unione alla disciplina nazionale, con effetti rilevanti sull’attività di import-export. Il nuovo quadro normativo e i temi di maggiore rilievo cui fare riferimento nelle attività doganali sono stati illustrati dalla dirigente dell’Ufficio delle Dogane di Piacenza, Maria Concetta Tribuzio, da Alessio Fionda, Responsabile del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Piacenza e da Simone del Nevo, titolare dello Studio Del Nevo di Parma. Sono stati affrontati, tra gli altri argomenti, l’inclusione dell’Iva fra i diritti di confine, la semplificazione delle procedure di controllo, il diritto al contradditorio del contribuente, le principali sanzioni applicabili nei casi di dichiarazioni doganali infedeli e omesse. L’incontro ha riscontrato particolare interesse e richieste di approfondimenti tra gli intervenuti, a dimostrazione del grande interesse suscitato e della proficua collaborazione. Il seminario s’inserisce nell’alveo del protocollo d’intesa tra l’Ufficio delle Dogane di Piacenza e Confindustria Piacenza siglato nel 2019 e rinnovato nel 2024, che rappresenta un importante strumento di collaborazione fra i due enti, volto a supportare la crescita economica e la competitività delle imprese piacentine.

Pubblicato il 18 dicembre 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente