Il 21 dicembre al Passo dei Guselli si benedice la targa a don Borea
“Parroco di Obolo e, durante la resistenza, cappellano militare della 38ª brigata della divisione partigiana Val d’Arda. Fu il primo sacerdote e benedire le giovani vite uccise al passo dei Guselli e compì innumerevoli atti di carità cristiana per la popolazione del Comune di Morfasso. Costruì la sua esistenza in rapporto alla comuntà, scegliendo di non restare indifferente, di farsi carico di tutti. è stato testimone del Vangelo di Gesù Cristo, non si è piegato all’odio, il perdono è stato la sua forza”, sono le parole scritte sulla targa a ricordo di don Giuseppe Borea, il giovane parroco di Obolo catturato dai fascisti e fucilato il 9 febbraio 1945, posizionata al Passo dei Guselli, dove il 4 dicembre 1944 si consumò uno degli eventi più tragici della Resistenza in val d’Ada che causò più di 40 morti.
Il cartello, in ferro alto due metri, è stato collocato accanto alla stele che ricorda questi martiri della libertà. L’iniziativa è promossa dal Comune di Morfasso.
La cerimonia di inaugurazione, in programma l'8 dicembre ma rimandata a causa del maltempo, avrà luogo sabato 21 dicembre alle ore 10 al Passo dei Guselli alla presenza del sindaco di Morfasso Paolo Calestani; la targa sarà benedetta dal parroco don Jean Laurent Konango.
Pubblicato il 17 dicembre 2024
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