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«Sipario sul nostro Appennino», al via la quarta edizione

CS SIPARIO APPENNINO 2025 01

 

È pronta a tagliare il nastro la quarta edizione di “Sipario sul nostro Appennino”, la manifestazione curata dal Gruppo Teatrale Quarta Parete e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per realizzare un progetto di welfare declinato sui temi dello spettacolo e dell’aggregazione. Dopo l’ottimo risultato dei primi tre anni, la rassegna torna a proporre nelle località appenniniche più remote eventi teatrali rivolti ai residenti nella stagione invernale: gli anziani che sulle montagne vivono da sempre e i giovani nuclei famigliari che ne rappresentano il futuro. I comuni interessati saranno Farini e Ferriere (Alta Val Nure), Zerba (Val Boreca), Bobbio, Cerignale e Corte Brugnatella (Alta Val Trebbia). Due in particolare le novità di quest’anno: la scelta di nuove comunità non ancora toccate dal progetto, ancora più lontane e isolate o meno servite da servizi, e l’utilizzo di spazi non convenzionali, più vicini alla quotidianità delle persone e dei paesi. Il progetto di Quarta Parete conferma quindi la propria valenza artistica, ma soprattutto il proprio obiettivo civile, sociale e di welfare collettivo. Da notare in modo particolare Selva di Ferriere (l’ultima località della Val Nure prima di sbucare nella provincia di Genova) e Pej di Zerba, che completa le località sulla strada della Val Boreca, la valle più remota della nostra provincia.

IL PROGRAMMA 

La formula prevede sei appuntamenti, riuniti sotto il titolo Ritagli in Alta Valle, che vedranno impegnati gli attori di Quarta Parete in varie scene teatrali prese dai loro spettacoli, con la partecipazione del Gruppo Musicale San Lorenzo. I pezzi proposti saranno quasi interamente delle novità, rispetto al repertorio delle edizioni passate: brani che spaziano dal genere brillante a quello più riflessivo. Gli appuntamenti saranno distribuiti in due weekend di febbraio: 8 e 9 nelle località di Ceci di Bobbio presso il circolo Anspi, Pian dei Mulini di Cerignale nello spazio Pro Loco e Pej di Zerba nella chiesa parrocchiale e 22 e 23 a Selva di Ferriere presso il circolo Anspi, Cappelletta di Farini nel Bar Il Passo e Ozzola di Corte Brugnatella presso la Trattoria Rocca. Tutti gli eventi si svolgeranno presso circoli locali o trattorie “eroicamente” aperte tutto l’anno, in luoghi abitati d’inverno da pochissime persone, per garantire un punto di incontro che possa servire da appoggio a tutta la comunità, così come presso la chiesa di Pej, fondamentale luogo di incontro settimanale del paese.
Anche quest’anno il progetto Sipario sul nostro Appennino sarà l’occasione per scoprire non solo piccoli incantevoli borghi a volte sconosciuti ai più, ma anche di “lasciare” un segno tangibile a livello economico al territorio, perché il gruppo nei due weekend vivrà fisicamente nei luoghi toccati dal progetto, mangiando e pernottando in loco.
«Anche per vitto e alloggio scopriremo nuovi luoghi, come il Camping di Cerignale o la cucina della Signora Bruna, sempre a Cerignale e della famiglia di Linda alla Cappelletta - spiegano da Quarta Parete -, ma potremo tornare anche dove siamo stati accolti con calore negli anni precedenti, come all’Albergo Cacciatori di Mareto o alla Trattoria Zuffi di Vesimo».

Nella foto, la presentazione dell'iniziativa “Sipario sul nostro Appennino”.

Pubblicato il 4 febbraio 2025

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