Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Sono 28 i bimbi nati nel 2024 a Gragnano

Nuovi nati Gragnano

Tante primule colorate e un libro del Polo Bibliotecario per incominciare a “leggere fin da piccoli” sono stati il dono che l’Amministrazione Comunale di Gragnano ha voluto offrire, nei giorni scorsi, ai nuovi cittadini nati nel 2024. Nel Centro Culturale si è infatti radunata una piccola folla di genitori e bimbi: erano presenti neonati, che hanno visto la luce nell’ultimo mese dell’anno, a bimbi più grandicelli tra i quali uno compiva l’anno proprio in quel giorno e che è stato salutato con un bell’applauso. In totale erano 28 i bimbi che rappresentano il futuro del paese e che, con i loro genitori.

“Famiglie – ha dichiarato il sindaco Patrizia Calza - che devono sentire l’affetto e la vicinanza anche delle istituzioni e capire di essere parte di una vera comunità, perché non è mai bello sentirsi soli neppure quando si è ancora giovani e forti”. Con l’assessore Marco Caviati, Calza ha dunque ringraziato i neogenitori per «la scelta di vita che hanno fatto contribuendo a combattere l’inverno demografico che si è abbattuto su tanti paesi europei sottolineando che “occorre dare vita a una grande alleanza tra le istituzioni, a vari livelli, le famiglie e la comunità per uscire dal problema della denatalità”. Sono tanti i servizi presenti nel territorio anche distrettuale a cui i genitori possono accedere gratuitamente e questi sono stati illustrati dall’assistente sociale Luisa Zioni e dai rappresentati del Centro per le Famiglie che ha sede a Castelsangiovanni ma che, attiva, se richiesto, anche iniziative in loco. Sono state illustrate dunque le varie opportunità dagli asili-nido alle scuole materne dai benefit comunali a quelli regionali o nazionali di cui, in base all’Isee, le famiglie possono usufruire, così come le attività laboratoriali del Centro. Al primo laboratorio , sul tema del gioco , si sono iscritte seduta stante 7 coppie di genitori. Per maggiori informazioni su questa attività e sugli altri servizi a cui la coppia può accedere ci si può rivolgere al numero 0523-843020.

“Gragnano è un paese giovane, ma è bene sapere che con il trend attuale, nell’arco di venti anni, in Emilia-Romagna gli anziani saranno il triplo dei giovani. È doveroso pensare al peso enorme che stiamo ponendo sulle spalle delle nuove generazioni. Per questo ho parlato di una grande alleanza a favore della vita, che deve coinvolgere tutti i livelli”, spiega il sindaco. “Aldilà di tutti i provvedimenti economici o servizi che a livello nazionale o locale si possano attivare, noi crediamo che la comunità possa fare tanto per creare le condizioni favorevoli a chi è disposto a dare vita a una famiglia: avere la sensazione di vivere in una comunità che accompagna, tesse relazioni, partecipa, può cambiare le cose. Un po’ come accadeva nel passato, in cui in un paese ci si conosceva tutti. I figli erano un po’ i figli di tutti. Dobbiamo rifiutare l’idea di un paese in cui i vicini rimangono estranei, sconosciuti gli uni agli altri. Per questo abbiamo ricordato anche i servizi creati a supporto degli studenti a scuola o per il tempo libero, quali i centri aggregativi. Oggi anche per i ragazzi esistono il problema della solitudine e le difficoltà di relazioni, con conseguenze anche gravi per la loro crescita serena. Anche su questo dobbiamo interrogarci come comunità, fin dalla nascita dei nostri nuovi concittadini” . In chiusura la bibliotecaria Elisabetta Pallavicini ha illustrato le attività della biblioteca per i piccoli utenti e il sindaco ha invitato i genitori a non consegnare i cellulari nelle mani dei loro bambini. “Come ci ha illustrato lo spicologo e psicoterapeuta Alberto Pellai, di recente ospite a Gragnano, sono enormi i danni che questo prezioso strumento arreca al normale sviluppo e alla crescita dei bambini. Occorre esserne consapevoli”.

Pubblicato il 24 febbraio 2025

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente