La via degli Abati percorsa a cavallo per raggiungere il Giubileo a Roma
Sono giunti a Groppallo diretti a Bardi gli undici cavalieri e amazzoni protagonisti dell’Equiraduno dell’Anno Santo 2025, partiti lo scorso 6 aprile da Vinovo, in Piemonte, e diretti a Roma, dove l’11 maggio, in Piazza San Pietro, si ritroveranno con oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Europa. L’iniziativa, organizzata dall’Asd Natura a Cavallo, unisce al significato religioso anche la promozione di un turismo lento, sostenibile e rispettoso dei territori, che valorizza la condivisione dei sentieri tra escursionisti a piedi e a cavallo. Il tratto appenninico ha visto il coinvolgimento attivo di numerose realtà locali, che hanno risposto con entusiasmo nonostante la pioggia insistente degli ultimi giorni. Le condizioni meteo avverse non hanno fermato i partecipanti, che hanno potuto vivere comunque momenti intensi e autentici, con i profumi dei boschi resi ancora più vivi dalla pioggia e un’atmosfera immersiva lungo il cammino. Il 14 aprile, dopo la partenza da Varzi, i cavalieri sono arrivati a Bobbio, accolti dai Cavalieri delle Terre di San Colombano e dall’Associazione Via degli Abati.
Nonostante il maltempo, si è svolto un emozionante passaggio davanti alla Cattedrale, chiesa giubilare, e sul Ponte Gobbo, prima del trasferimento alla scuderia La Caminata di Ivano Scotti a Caminata Boselli, promotrice dell'accoglienza. Durante la cena serale, momento di condivisione con le istituzioni locali: presenti il sindaco di Coli, Ester Pugni, la vicesindaco di Bobbio, Giorgia Ragaglia, e i Cavalieri delle Terre di San Colombano, con il presidente Mattia Maloberti, che insieme a Elisa Dallavalle sta accompagnando il gruppo lungo le tappe sul nostro territorio. Il 15 aprile i cavalieri hanno raggiunto Mareto, ospitati dall’Albergo dei Cacciatori, che ha fornito anche alloggio per i cavalli. In questa tappa si è unito anche il saluto del sindaco di Farini, Marco Paganelli, che ha incontrato il gruppo portando il suo incoraggiamento.
Da lì, sono ripartiti accompagnati da Brenda Bernazzani degli Amici del Cavallo dell’Alta Val Nure e da Mattia Maloberti, che li hanno condotti fino a Farini, dove i cavalieri hanno ricevuto una benedizione dal parroco don Claudio Carbeni, e poi a Groppallo, dove sono stati accolti dall’Albergo Fratelli Salini. I cavalli hanno invece trovato sistemazione in località Montalto, grazie alla disponibilità di Tonino Carisetti, in collaborazione con la Pro Loco.
Questo passaggio rappresenta un momento significativo anche per la Via degli Abati, storico itinerario tra Pavia e Pontremoli, che trova in eventi come questo una rinnovata visibilità. Il transito a cavallo lungo l’antico tracciato non solo valorizza il percorso dal punto di vista culturale e paesaggistico, ma apre nuove prospettive per la sua fruizione in chiave equestre. La Via degli Abati, meno conosciuta ma ricca di fascino, si conferma così un nodo fondamentale nella rete dei cammini storici italiani, capace di offrire esperienze autentiche tra natura, spiritualità e tradizione. Le prossime tappe porteranno i cavalieri verso Bardi, Borgotaro e Pontremoli, dove l’arrivo è previsto per il 19 aprile. Nel frattempo, sono in fase di sviluppo le basi per una mappa Gps dedicata ai percorsi a cavallo tra Pavia e Pontremoli. Il tracciato, pensato appositamente per i cavalli e distinto da quello escursionistico per ragioni di sicurezza, rappresenterà un tassello importante nella promozione del turismo equestre, valorizzando la sicurezza e la fruibilità dei sentieri.
Pubblicato il 21 aprile 2025
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