Piacenza, fino al 4 agosto il bando per le famiglie numerose
C'è tempo fino al 4 agosto per partecipare al bando del Comune di Piacenza per la richiesta dei voucher di sollievo rivolti alle famiglie numerose: un contributo destinato ai nuclei che abbiano almeno 4 figli conviventi e a carico fiscale, compresi i minori in affido, purché residenti a Piacenza almeno da tre anni continuativi alla data di presentazione della domanda e con Isee ordinario 2025 del nucleo familiare, in corso di validità, non superiore ai 20 mila euro.
Una misura di sostegno economico alla genitorialità, che prevede il riconoscimento di un voucher da 100 euro per ogni figlio a carico, al netto di eventuali insolvenze riguardanti il servizio di mensa scolastica o le rette dei nidi d'infanzia: ad esempio, una famiglia con quattro figli a carico e 200 euro di tariffe arretrate non saldate riceverà 200 euro anziché 400.
Le domande possono essere trasmesse unicamente online, accedendo con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns dal sito web comunale, ma gli sportelli Informasociale e Informafamiglie&Bambini sono a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, mentre per assistenza nella compilazione dell'istanza telematica ci si può rivolgere a uno dei punti Digitale Facile disponibili in diverse sedi in città, contattabili anche via whatsapp - solo tramite messaggi, che saranno gestiti negli orari di apertura - al numero 334.0651015
Termine ultimo per la presentazione della richiesta, il 4 agosto prossimo: sino a tale scadenza, saranno possibili modifiche e integrazioni accedendo alla sezione "Le mie pratiche". L'elenco dei beneficiari verrà pubblicato in forma anonima sul sito web comunale, facendo riferimento al numero di protocollo assegnato alla domanda. Eventuali esclusioni saranno comunicate con le relative motivazioni e ci saranno dieci giorni di tempo da tale notifica per trasmettere le proprie osservazioni e opposizioni ai Servizi Sociali comunali. Decorso questo termine, si procederà all'approvazione della graduatoria definitiva, seguendo l'ordine di arrivo delle richieste ritenute valide e sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Tra i documenti da allegare, eventuali certificazioni relative, ad esempio, al decreto di affido di minori o al permesso di soggiorno con ricevuta di rinnovo (se necessario).
Pubblicato il 2 luglio 2025
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