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Comunità Solare: un anno di energia condivisa e solidale tra Lodi e Piacenza

lega

Tre province, 55 impianti e 140 soci: questo il bilancio a un anno dalla nascita della Comunità Solare, la prima Comunità Energetica Rinnovabile Solidale (CERS) delle province di Lodi e Piacenza, oggi in espansione anche nella città metropolitana di Milano.

L’appello a entrare nella Comunità Solare

La Comunità Solare ha celebrato il suo primo compleanno con un duplice evento a Lodi e Piacenza. Nella tarda mattinata di mercoledì 9 luglio, a Piacenza si è tenuta una conferenza stampa, con Laura Chiappa, Gabriella Barbieri e Giuseppe Ticchi, soci fondatori, che hanno fatto il punto sulle attività e gli obiettivi futuri della cooperativa. Attualmente, nel solo piacentino sono attivi nove impianti al servizio di quaranta soci consumatori, ma il traguardo è ambizioso: raggiungere 600 soci entro la fine del 2025. “L’invito che facciamo è quello di associarsi alla Comunità Solare per condividere i vantaggi e fare del bene” – ha sottolineato Giuseppe Ticchi. Entrare nella Comunità Solare è semplice ed economico: bastano 25 euro una tantum, restituiti in caso di recesso. I benefici sono modesti ma costanti: per una famiglia con consumi medi, il risparmio è stimato tra 20 e 30 euro l’anno per vent’anni. Inoltre, la forma cooperativa consente di distribuire ai soci ristorni esenti da tasse, senza cambiare fornitore di energia.
Le iscrizioni possono essere effettuate online tramite il sito www.coopsolare.it, compilando l’apposito modulo nella sezione "richiedi adesione".

Energia condivisa e finalità sociali

La Comunità Solare si distingue per il suo approccio solidale: una parte rilevante degli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa viene destinata a un Fondo Solidale, con cui vengono finanziati progetti sociali proposti dai soci nei comuni coinvolti. Sono in corso nuove adesioni da parte di quattro comuni della provincia di Piacenza, mentre l’espansione milanese apre nuove prospettive per l’energia condivisa in ambito urbano.

Opportunità per i produttori di energia

Come evidenziato da Laura Chiappa, socia fondatrice e presidente Legambiente Piacenza, possono aderire anche privati, imprese, associazioni e parrocchie interessati a produrre energia. Due le principali opportunità disponibili:
40% a fondo perduto (PNRR) per progetti presentati entro il 30 novembre nei comuni con meno di 50.000 abitanti;  
sgravi fiscali del 50% per impianti residenziali realizzati e saldati entro il 31 dicembre 2025.
Con una visione che coniuga sostenibilità ambientale, risparmio economico e solidarietà, la Comunità Solare si conferma un modello innovativo di cittadinanza attiva e di transizione energetica a partire dal basso.

Riccardo Tonna

Nella foto, Laura Chiappa e Giuseppe Ticchi.

Pubblicato il 10 luglio 2025

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