Giovani apprendisti francesi hanno riqualificato un edificio di Gragnano
Sono ritornati in Vandea, sulla costa occidentale della Francia, i cinque ragazzi e le cinque ragazze, apprendisti pittori francesi, ma Gragnano conserverà a lungo il ricordo del loro passaggio, grazie alle opere che qui hanno realizzato. Il gruppo frequenta il Centro di formazione professionale Btp Cfa Vendée, dove si insegnano, ma soprattutto si imparano davvero, in reale alternanza scuola- lavoro, quei mestieri che in Italia si fanno sempre meno frequenti: muratore, imbianchino, piastrellista, fabbro, elettricista, idraulico. Grazie ad un progetto Erasmus e alla Scuola Edile di Piacenza con cui il Comune di Gragnano ha stipulato una apposita convenzione, i giovani durante due settimane di lavoro sotto la guida del docente pratico dell’Ente Scuola Edile, Luca Ravizzini, hanno potuto sperimentare tecniche e prodotti, anche per il restauro monumentale, usati in Italia e hanno svolto interventi in cantieri-scuola appositamente allestiti nel centro del paese. In piazza Marconi i lavori hanno interessato un piccolo edificio di servizio, costruito in blocchi grigi, che in qualche giornata si è trasformato completamente.
Il volume quasi cubico, anonimo, sporco e triste, è diventato il supporto di un’opera d’arte intrigante, trasposta dalla tela al muro. Le immagini dipinte sono un dono dell’artista Sion (nata in Svizzera nel 1981, vive a Piacenza), che sa unire linea e colore, con una predilezione per i colori caldi e il rosso che, anche qui, spicca sul fondo chiaro. Per i ragazzi, tracciare le linee flessuose di Sion sul fondo irregolare dei blocchi è stata una vera sfida. Il risultato è suggestivo: invece di mascherare l’edificio, lo si è messo in risalto, evidenziandolo e tuttavia inserendolo cromaticamente nel contesto. A pochi metri, al centro del giardino, la scultura di Cristian Zucconi “Interno di famiglia”, che aveva perso leggibilità per il muschio e le impurità, è stata ripulita e trattata con prodotti professionali per il restauro monumentale.
“Gli abitanti di Gragnano potranno ritrovare il colore originale della pietra, che, pur nel contrasto tra la forza del marmo e la leggerezza di linee e colori dipinti, ben armonizza con le tinte dell’opera di Sion e il verde del giardino”, spiega Sara Motta della Scuola Edile. Nel giardino intitolato ad Egidio Carella, gli apprendisti hanno lavorato sodo, con spazzole e idropulitrici, per ripulire e poi trattare le colonne all’ingresso dell’area verde. Anche il busto del poeta piacentino è stato ripulito, trattato con prodotti appositi di protezione, così come il basamento della statua. È stato poi carteggiato, ripulito e trattato il bel portone in legno dell’ingresso del municipio bisognoso di qualche cura. Infine un ulteriore intervento è stato progettato e realizzato all’interno dei locali scolastici, nel piano seminterrato, dove è ospitata la biblioteca che a settembre gli allievi troveranno più bella e più colorata. Molto soddisfatti si dicono gli amministratori, il sindaco Patrizia Calza e l’assessore Alberto Frattola.
“Siamo convinti che la bellezza dei luoghi non risponda solo all’esigenza di riqualificazione e decoro ma abbia un valore culturale importante. La bellezza edifica, promuove sentimenti positivi e aiuta a sentirsi parte di un tutto, in questo caso della comunità. Abbiamo proceduto negli anni alla realizzazione di opere di street art e vogliamo procedere, nei limiti del possibile, in questa direzione. Dopo la pista ciclabile tra Gragnanino-Sordello a fianco della strada provinciale 7 e il bellissimo murale di Danilo Pistone sul centro culturale, questi ulteriori interventi sono un ulteriore tassello di questa progettualità che ci auguriamo possa proseguire. Ringraziamo gli studenti lavoratori, la Scuola Edile di Piacenza con il suo presidente Matteo Raffi e i suoi collaboratori”. Un ringraziamento speciale del sindaco a Luciana Maserati di Acquelaria che ha accolto gratuitamente presso la piscina locale la squadra alla fine delle giornate di lavoro offrendo un messaggio di accoglienza non comune.
Pubblicato il 14 luglio 2025
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