Giretto d’Italia, Piacenza si conferma ai vertici nazionali
Piacenza si è classificata al terzo posto nella graduatoria generale del Giretto d'Italia 2025, ma è prima sul podio in relazione al numero passaggi in bici rapportati agli abitanti. “Piacenza si conferma sempre ai vertici – commenta Serena Groppelli, assessore all’ambiente - della classifica del Giretto d'Italia, addirittura in maglia rosa se rapportiamo il numero di passaggi in bicicletta a quello degli abitanti. Un risultato che ci rende orgogliosi perché conferma che la mobilità sostenibile non è solo una grande sfida collettiva, ma una buona pratica adottata da tanti concittadini nella quotidianità. Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che, scegliendo ogni giorno un mezzo ecologico per andare al lavoro e a scuola, contribuiscono a rendere il nostro territorio più amico dell'ambiente, ma sottolineo anche il ruolo fondamentale di tutte le associazioni e gli enti che, unitamente a Legambiente, all'Amministrazione comunale e alle scuole, portano avanti il loro impegno e la loro testimonianza, rendendo possibile l'organizzazione di questa iniziativa come fondamentale momento di sensibilizzazione. L'obiettivo che condividiamo è quello di una città sempre più a misura di ciclisti e pedoni, dove trovino attuazione concrete le politiche di tutela e promozione della mobilità dolce, nonché i progetti messi su nero su bianco negli obiettivi strategici del mandato e nei grandi Piani che delineano la Piacenza del futuro. Un segno tangibile di questa attenzione, raccogliendo le istanze di cui tutte le realtà attive su questo fronte si sono fatte interpreti, sarà il potenziamento delle rastrelliere che garantiscono un posteggio sicuro per le bici, in particolare nei pressi di poli scolastici dove questa esigenza è più presente”.
“Come ogni anno – commenta anche Laura Chiappa, presidente di Legambiente Piacenza - un ottimo risultato, particolarmente significativo in quanto ci dice che a Piacenza non solo la bicicletta è molto utilizzata ed apprezzata ma è certamente il mezzo per eccellenza a misura della città sia per gli spostamenti casa, scuola e lavoro, sia per muoversi più agilmente rispetto all’automobile. Ci dice anche che Piacenza è una città di pianura particolarmente vocata per l’uso della bicicletta ma anche caratterizzata da un tasso di motorizzazione ancora altissimo, 61 auto ogni 100 abitanti, ed un alta percentuale di incidentalità e mortalità, per la maggior parte causata dai veicoli motorizzati. Diventa quindi fondamentale da una parte che la comunità piacentina comprenda che una mobilità alternativa alle auto soprattutto in città come la nostra va sostenuta e fortemente ricercata, con un cambio di paradigma che sposti la visione dalla città per le auto alla città per le persone e dall’altra che l’Amministrazione agevoli il più possibile questa forte domanda di mobilità sostenibile, assolutamente presente, migliorando ed implementando tutte le strutture a servizio della ciclabilità e dei pedoni. A titolo meramente esemplificativo, occorre accelerare i più possibile le misure già previste dal Put, dal Pums e dal Biciplan, ampliando la rete ciclabile esistente, mettendo in connessione le piste esistenti tra loro e rendendole più sicure, punto questo estremamente critico soprattutto nelle aree di accesso alle scuole e dotando di nuove rastrelliere e parcheggi bici possibilmente sorvegliati la città. In questo modo si creerà il presupposto per un ulteriore utilizzo di un mezzo indispensabile come la bicicletta specie in una realtà come quella piacentina fortemente inquinata e di cui il traffico veicolare rappresenta l'elemento determinante”.
Pubblicato il 15 ottobre 2025