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Dal 27 un ciclo di catechesi per adulti a Borgonovo

 EQUIPE CATECHETICA

Prenderà avvio un ciclo di catechesi per adulti nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Borgonovo Val Tidone. Si tratta di un percorso di Iniziazione Cristiana della durata di due mesi a cui potranno partecipare anche i ragazzi che hanno fatto la Cresima. Il parroco don Giovanni Bergomi ha rivolto a tutti i borgonovesi la proposta di partecipare per arricchire il proprio bagaglio spirituale, ricevere una Parola di conforto per quanti stanno attraversando periodi complicati. Si tratta di un itinerario di salvezza che trova la sua pietra angolare nella Sacra Scrittura attraverso i fatti che Dio ha voluto fare con il suo popolo.
Il 27 ottobre alle ore 21.00 all’oratorio della parrocchia si terrà il primo incontro, un momento in cui verrà presentata l’equipe formata da 7 giovani catechisti desiderosi di annunciare l’amore di Dio a tutti. In questa occasione verrà chiarito il senso profondo di un cammino serio di fede e di pace alla luce dell’esperienza umana maturata e sostenuta da una Chiesa materna che evangelizza.

“Andate e annunciate il Vangelo” (Mc 16, 15) è l’esortazione che Gesù fa ai suoi discepoli a diffondere la “buona novella”, la buona notizia, quella della morte e Risurrezione di Cristo su tutta la Terra. Una missione che è iniziata più di duemila anni fa e non ha trovato interruzione in nessuna epoca storica. Gesù manda i suoi discepoli anche a due a due in ogni città per far conoscere il mistero pasquale, un compito arduo per loro, ma possibile perché sorretti dallo Spirito Santo. “Il Risorto è la fonte d’acqua viva che non inaridisce e non subisce mai alterazioni” – ha affermato Papa Leone nella Catechesi del Giubileo 2025. Anche se l’uomo è infedele con la sua natura di peccato, Dio è sempre fedele nella storia e perdona. L’essere umano, in quest’ultima generazione, sta perdendo il senso del Divino, vuole che si compia la sua volontà, non quella di Dio, vuole dominare sugli altri, ha sete di potenza, di successo e quando il mondo non gli permette di realizzarsi va in crisi, perde l’orientamento, diventa discepolo del male.

Questo cammino di fede e di speranza può essere una possibilità di riscatto per tanti che sono nella cecità, per quelli che non riescono a vedere l’Amore con la A maiuscola e che non trovano pace nella vita di tutti i giorni. C’è tanto materialismo in giro che è davvero difficile pensare a un Dio che ama. Il prorompente consumismo si sta radicando nel tessuto sociale come meta di sicurezza e benessere ma che spesso lascia tutti delusi e illusi. “Vieni e vedi” - recita lo slogan delle catechesi - chiunque può attingere all’acqua della fontana, genitori, figli, anziani, bisognosi, assetati, o semplicemente curiosi di voler esplorare la grandezza del mistero conoscendo innanzitutto il proprio cuore e la propria natura.

Le catechesi non sono una scuola con degli esami da sostenere ma è un cammino per incontrare Gesù, seguirlo e amarlo. In questo breve percorso si può imparare a vivere con Lui, riscoprire sempre più da vicino una Chiesa che diventa casa dove i figli di Dio si raccolgono per incontrare il loro Padre e Creatore attraverso l’Eucarestia. Si può attingere gratuitamente alla grazia del perdono mediante il Sacramento della Confessione e poi c’è la Parola di Dio che dona la Speranza. Questo è il momento giusto per aprirsi a Dio – Spalancate le porte a Cristo – diceva San Paolo Giovanni II – fidatevi della Sua Parola di Salvezza.

Gli incontri si terranno ogni lunedì e giovedì. A seguire saranno possibili momenti di confronto e di dialogo con i giovani catechisti. “Speriamo che la cittadinanza risponda con entusiasmo al nostro invito” – dice il responsabile dell’equipe Andrea Scapuzzi, “siamo disposti a donare il nostro tempo per una causa importante, che noi sappiamo essere salvifica per quanti l’accolgono”.

Il percorso di formazione cristiana del Cammino Neocatecumenale è una realtà consolidata ormai da cinquant’anni e in tutto il mondo. Popoli e Nazioni si sono visti rinascere nella virtù della fede, moltissime creature hanno riscoperto il senso del proprio Battesimo e assaporato il modo di vivere da cristiani. Ci vuole un briciolo di fiducia, vale la pena di conoscere questo Amore che non lascia indietro nessuno, neppure chi è il più lento di tutti, soprattutto in questo difficile contesto sociale dove facilmente si vedono svanire le proprie speranze, dove si sgretolano i valori della vita, i giovani di questa generazione ne sanno qualcosa. Il mondo non è più capace di soddisfare i legittimi bisogni dell’uomo, incapace pure di ridare gioia agli sfortunati, agli emarginati. Dio si, Lui è capace perché è Amore.

Leonardo Moccia

Pubblicato il 25 ottobre 2025

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