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Aperitiv – IST: una serata di dialogo e consapevolezza

sali

“Aperitiv – IST”, è il titolo suggestivo dell’ evento, svoltosi il 29 ottobre, nella sala della chiesa di San Giovanni in Canale a Piacenza, dedicato al tema delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e alla promozione di una sessualità consapevole e sicura. L’incontro è stato organizzato da Casa Accoglienza Don Venturini La Pellegrina, Fondazione La Ricerca, Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza e AVIS provinciale di Piacenza, in un’alleanza virtuosa tra realtà del territorio che quotidianamente si impegnano per la salute, la solidarietà e la prevenzione. Francesca Sali, responsabile della Pellegrina e anima dell’organizzazione, ha portato il suo saluto insieme ai rappresentanti delle altre associazioni promotrici. Parole semplici ma profonde, che hanno ricordato come la prevenzione, oltre all’aspetto medico, è una questione culturale e relazionale: un gesto di cura verso se stessi e verso gli altri.

Conoscere per prevenire

A seguire, la parte centrale dell’incontro è stata affidato alle dottoresse Melania Degli Antoni e Laura Zanichelli, infettivologhe dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza. Con competenza, hanno guidato i presenti in un viaggio tra dati, realtà e consapevolezza. “Conoscere per prevenire” è stato il filo rosso del loro intervento: capire cosa siano realmente le IST (infezioni sessualmente trasmesse), riconoscere i sintomi, conoscere le vie di trasmissione e soprattutto sapere a chi rivolgersi. Le specialiste hanno ricordato come, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, siano più di 30 i patogeni responsabili delle infezioni sessualmente trasmesse: dalla Clamidia alla Gonorrea, dalla Sifilide all’Herpes genitale, dalla Condilomatosi al vaiolo delle scimmie (Mpox), fino all’HIV/AIDS. I numeri, anche a livello locale, raccontano una realtà che richiede attenzione. Secondo il report 2025 di Piacenza, ancora in corso di elaborazione, si registrano 38 casi di sifilide, 16 di gonorrea, 10 di clamidia e 2 di herpes genitale. Per quanto riguarda l’HIV, in Italia si stimano circa 140.000 persone sieropositive, con 7 nuove diagnosi al giorno, di cui più della metà tardive. Nel territorio piacentino, da gennaio a fine ottobre 2025, sono 9 le nuove diagnosi di HIV. Numeri che non vogliono generare paura, ma responsabilità e consapevolezza. “La diagnosi precoce è fondamentale - hanno sottolineato le infettivologhe - così come l’accesso ai servizi di prevenzione e cura, che sono gratuiti e riservati”.

dottor

Relazioni sane e rispettose

La seconda parte della serata è stata curata dalla dottoressa Silvia Morelli, psicologa del Consultorio Giovani di Piacenza, che ha posto l’attenzione su un altro aspetto cruciale: il legame tra salute sessuale, benessere psicologico e relazioni. Dal suo intervento è emersa l’importanza di parlare di sessualità in modo aperto per costruire relazioni più sane e rispettose. A chiudere l’incontro, un momento conviviale di condivisione: un aperitivo insieme, occasione per continuare il dialogo in modo informale. Al termine della serata, grazie al reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Piacenza, è stato inoltre possibile effettuare il test HIV rapido (pungi-dito), un gesto semplice, ma di grande valore simbolico e pratico.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 30 ottobre 2025

Nelle foto: dall'alto Francesca Sali, responsabile de La Pellegrina e le dottoresse Melania Degli Antoni e Laura Zanichelli nel loro intervento.

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