Gragnano ricorda i caduti insieme agli studenti

“Crediamo sia nostro dovere celebrare la data del 4 Novembre non solo perché si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale e si fa ricordo di tutti i caduti gragnanesi, i cui nomi sono scolpiti sulla lapide nell’atrio del nostro Municipio, ma anche perché da qui si può alzare forte un messaggio di pace e di condanna di ogni guerra. I giovani che hanno scritto un’importante tratto della storia italiana e che hanno visto le loro vite e i loro sogni spazzati, sono qui a ricordarci che bisogna considerare la pace un bene prezioso da conservare e difendere. Occorre esserne sentinelle vigili perché i rumori di guerra sono tornati ad essere troppo vicini e non si può rimanere indifferenti. Né alle guerre vicine, né a quelle che si consumano in territori lontani ma da cui tanti giovani fuggono perché anche loro hanno diritto alla felicità, né al numero sempre più elevato di vittime civili uccise da droni e strumenti di guerra sempre più sofisticati che colpiscono le famiglie impegnate nelle loro consuete attività quotidiane”, così ha introdotto la cerimonia del 4 Novembre la sindaca Patrizia Calza, a Gragnano, di fronte al Consiglio Comunale dei ragazzi e al gruppo alpini della Val Luretta con il loro comandante Antonio Mantova e agli amministratori Alberto Frattola e Matteo Provini.
Alla benedizione dei caduti di don Alessandro Ponticelli ha fatto seguito la lettura delle considerazioni degli studenti che nel ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale, la Festa delle Forze Armate e il ricordo del Milite Ignoto si sono fatti portavoce anche del valore della pace che va sempre perseguito come bene assoluto. Parole che hanno trovato eco nelle riflessioni dell’alpino Osvaldo Bruschi che ha riportato la forte testimonianza di un reduce da lui conosciuto e della signora Carla Zucconi, nipote di un caduto della Grande Guerra, di cui conserva trenta lettere, ormai preziosa documentazione di un pezzo di storia locale e nazionale.
Nella foto, un momento della commemorazione dei defunti della Prima Guerra Mondiale a Gagnano.
Pubblicato il 5 novembre 2025
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