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Il Centro estivo di Bobbio, un «gioco» di passione educativa e amicizia sincera

 

centro estivo bobbio estate 2020

Si è concluso il Centro Estivo di Bobbio: sette settimane di vita insieme per bambini e ragazzi. L'iniziativa ha visto coinvolti il Comune, la parrocchia, il Polo per l'Infanzia San Raimondo e la generosità di aziende e privati.
La testimonianza degli organizzatori.


Quando a maggio scorso si è pensato di proporre anche quest’anno il Centro estivo per bambini e ragazzi a Bobbio, alle parrocchie e al Comune della Città sembrava un’utopia, anzi un semplice pensiero su cui dire la parola “fine” prima ancora di cominciare e su cui rimuginare con un po’ di malinconia, pensando con rispetto alle rinunce di varie realtà parrocchiali e non, con cui, di fronte alle regole imposte dai Decreti Ministeriali in relazione alla situazione del Covid-19, ci eravamo febbrilmente confrontati. Eppure, il desiderio di poter essere a servizio di bambini, ragazzi e famiglie non ci ha lasciati e, con l’aiuto determinante del Polo per l’Infanzia San Raimondo di Piacenza, poco a poco si è reso concreto il sogno accarezzato.
Sette settimane di vita insieme guidati da educatrici responsabili ed entusiaste e da assistenti pienamente dedicati alla cura dei piccoli... un “gioco” di passione educativa e amicizia sincera, che ha permesso a tutti di crescere nell’intessere relazioni forti, conoscendosi meglio e aprendosi agli altri nel segno del Vangelo. «Per educare bisogna amare» diceva Giovanni Paolo II... e certamente ogni gesto, ogni parola, ogni fare per noi è stato ed è abitato da questo desiderio grande di amare e quindi di accompagnare chi ci è affidato dentro il percorso della vita. Abbiamo sperimentato che, quando questo sentire diventa condiviso, come lo è stato in occasione del Centro Estivo, diventa una grande risorsa e una grande forza: quella che ci ha permesso di affrontare le nuove situazioni dettate dal Coronavirus!

Laudato Si' di papa Francesco
Avendo come punto di riferimento la lettera enciclica Laudato si’ di papa Francesco, il percorso del Centro Estivo si è snodato dalla presa di coscienza del dono che è il creato per giungere a comprendere la bellezza dei rapporti reciproci di comunione tra le persone, punto di sintesi del progetto di Dio Padre. Le regole del distanziamento e della mascherina da indossare in molti momenti non hanno impedito a bambini e ragazzi la serenità del gioco e della vita insieme, suggellata anche da alcune uscite in mezzo alla natura, dove avventura e vicinanza al creato (con incontri con lepri, cinghiali, caprioli e pipistrelli! E tutto in pieno giorno!) si sono intrecciate e hanno donato ai piccoli protagonisti mattinate impegnate e spensierate, con la fantasia a farla da padrona e ad allontanare il ricordo dei mesi di necessaria, ma pesante costrizione in casa.

Dall'Asilo nido alla Scuola media
Hanno partecipato ragazzi e bambini di Bobbio e di altri luoghi (oltre a villeggianti di varie città anche amici di diverse prove- nienze) nell’arco di età che va dall’Asilo Nido alla Scuola Media. Il sostegno reciproco tra Comune e Parrocchie di Bobbio e Polo per l’Infanzia San Raimondo è sfociato anche nella bella iniziativa di un bonus di 70€ a settimana per ogni partecipante, che l’Amministrazione Comunale ha voluto erogare dai fondi Covid-19 ricevuti. La generosità di aziende e privati ha fatto da corona allo svolgi- mento dell’iniziativa e ha mostrato la bellezza del prendersi cura dell’altro. La soddisfazione dei bambini è stata la nostra ricompensa più grande, ma avere unito le forze di Amministrazione Comunale, Parrocchie e Agenzia Educativa privata ha reso l’avventura avvincente, dicendo a tutti noi e alla comunità che è solo insieme che si può crescere, è solo insieme che si può vincere.

Un grazie alle famiglie
A conclusione del Centro Estivo si è voluto consegnare al Signore il percorso fatto in una messa e don Roberto Isola, parroco di Bobbio,  ha continuamente avuto parole di gratitudine per tutti; sia questa l’occasione per ringraziare le famiglie per avere creduto nella possibilità di farcela, con l’augurio che ognuna possa essere sempre di più presenza che custodisce, sostiene e accompagna al Signore non solo i propri figli, ma in un clima di vera reciprocità, tutta la Comunità di Bobbio.
In fondo, per tutti questa esperienza è stata un ritorno alla normalità... ciò che semplicemente ci voleva... per i più giovani e per tutti noi, che guardiamo i prossimi tempi con incertezza, ma, alla luce di quanto vissuto, con grande speranza.

Pubblicato il 12 agosto 2020

 

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