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Notizie Varie

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"Premio letterario Giana Anguissola", i riconoscimenti

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“La scelta: per capire chi siamo e cosa vogliamo diventare”: questo il tema dell'edizione 2020 del Premio Letterario Giana Anguissola, che quest'anno ha cambiato veste svolgendosi in diretta web per la cerimonia conclusiva del concorso rivolto alle scuole secondarie di 2° grado, protagoniste stamani insieme all’ospite d’onore, lo scrittore Riccardo Gazzaniga.
La XV edizione dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con Equilibri e finanziata dal Centro per il Libro e la Lettura, è inserita all'interno del progetto “La scelta di leggere Piace”, vincitore lo scorso anno del Bando ministeriale “Città che legge”, ha visto la partecipazione di 18 classi degli istituti superiori di città e provincia, cimentatisi nelle sezioni “Scrittura” e “Video”, mentre non sono pervenuti elaborati per la categoria “Segni”. A decretare i vincitori – sulla base della preselezione tecnica effettuata dalla commissione della Biblioteca Passerini Landi – è stata la giuria composta proprio da studenti e studentesse. In palio, per i giovani autori, un buono per l’acquisto di libri.
A introdurre la cerimonia, che si colloca a conclusione di tutte le attività di educazione alla lettura svolte dalla Biblioteca nel corso dell’anno scolastico, è intervenuto l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, sottolineando “l’importanza della libertà di scelta che, soprattutto in questo periodo, è condizionata da elementi esterni” e ricordando che “per i ragazzi, come per tutti noi, la scelta dev’essere non solo un’opportunità, ma anche un atto di responsabilità. A coordinare i lavori, proseguiti con il saluto del responsabile del Servizio Biblioteche Graziano Villaggi, Francesca Agosti, bibliotecaria e referente dell'iniziativa, unitamente a Gabriela Zucchini, Eros Miari e Davide Pace di Equilibri.
Particolarmente atteso l’intervento di Riccardo Gazzaniga, che prima di rispondere alle tante domande dei ragazzi ha spiegato loro come per lui sia stata fondamentale la scelta di diventare scrittore: “Decidere di esserlo, nonostante gli altri si aspettassero che io diventassi e facessi altro nella mia vita”.
In chiusura, il momento delle premiazioni e il ringraziamento finale dell’assessore Papamarenghi a tutti i partecipanti. Il prossimo appuntamento con il Premio è per l’autunno, con gli alunni delle scuole medie che potranno iniziare ad inviare gli elaborati seguendo le indicazioni pubblicate nel nuovo Regolamento. Il termine per la è stato prorogato al 20 ottobre prossimo, poche settimane prima della premiazione che si terrà in novembre. In questo modo si vuole dare la possibilità di aderire non solo agli studenti di terza media, che durante quest’anno scolastico avevano già lavorato sul tema seguendo i percorsi di lettura proposti dalla Biblioteca o dalle insegnanti, ma anche – come suggerito da numerosi docenti – alle classi prime e seconde, che potranno riprendere l’attività interrotta dall’emergenza sanitaria.

I VINCITORI

Sezione scrittura
Il primo premio è andato a Francesca Peveri, della classe 2°D del Liceo artistico Cassinari (insegnante Rossella Groppi), con il brano “Ricorda di vivere”; il secondo premio è stato assegnato a Vittoria Prazzoli, della classe 4°A scientifico Volta di Castelsangiovanni (insegnante Francesca Bertonazzi), con il testo “Ho scelto di vivere”. Terzo classificato, l’elaborato di Arianna Marongiu, della classe 3° ESE Liceo Colombini (docente Paola Siboni), con il brano “La mia scelta”.

Sezione video
Peter Pan, chi vuoi essere da grande?, Nohaila El Aydani, Alba Hoxha, Martina Perodi delle classi 4°A, 4°A Ite, 4°H del Polo Volta di Castelsangiovanni (insegnante Francesca Bertonazzi).

Pubblicato il 27 maggio 2020

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Confedilizia, via libera alle assemblee condominiali

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Via libera alle assemblee condominiali. Sull’argomento interviene il presidente del Centro studi Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani.

Sulla base dell’ultimo decreto legge governativo (n. 33/’20) in materia di contenimento del contagio virus Corona, le assemblee di condominio, dal 18 maggio scorso, si possono tenere anche con modalità di presenza (oltre che in modalità audio/video, com’era finora, sempre nell’ambito dell’emergenza, naturalmente), con il solo vincolo – stabilito dall’art. 1, comma 10, del predetto provvedimento – dell’osservanza della “distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro” (quindi, non sono necessari i dispositivi di protezione individuale, come mascherine e guanti). Inutile sottolineare, al proposito, che la norma in parola supera ogni disposizione che fosse eventualmente contenuta nei regolamenti condominiali sulle modalità di svolgimento delle assemblee sia straordinarie che ordinarie (in difetto, infatti, nessuna assemblea si potrebbe tenere, perlomeno fino all’emanazione di una nuova normativa). È solo da precisare che questa normativa (nazionale) vale purché non contrasti con più restrittive (e solo più restrittive) regolamentazioni, regionali o comunali.
La Confedilizia ha in argomento elaborato precise Linee guida (disponibili per i soci in ogni sua sede locale, provinciale o meno) tali da risolvere – anche in via molto cautelativa – ogni problematica anche pratica. Nelle stesse, sono anche analiticamente indicate le nuove mansioni (e responsabilità) che dalla normativa discendono per gli amministratori condominiali. Il tutto, tenendo presente – aggiungiamo – che i termini per l’impugnazione delle delibere non sono sospesi (i 30 giorni noti a tutti costituiscono infatti un termine sostanziale: non, processuale).
È da ritenersi che nella forma di presenza (l’unica legittima, per la vigente normativa) possano tenersi anche gli esami dei corsi condominiali di formazione, sia iniziale che periodica, per corsi sia on line che di persona. E, trattandosi di adempimento che condiziona l’esercizio dell’attività lavorativa dell’amministratore (o di un impegno giuridicamente vincolante, comunque dallo stesso assunto), si ritiene pure che quella di recarsi ad una sessione di esami alla quale ci si sia iscritti (come da documento da prodursi) costituisca esimente dall’obbligo – attualmente ancora vigente, e salve eccezioni locali – di non uscire dai confini delle proprie Regioni.

Pubblicato il 27 maggio 2020

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«Compriamo Gragnano, compriamo italiano»: l’invito del Comune

 

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“L’emergenza Covid ha comportato sacrifici per tutti ma indubbiamente le attività commerciali e, tra queste, alcune in particolare, hanno subito un grave danno economico essendo state costrette alla chiusura per un lungo lasso di tempo”. Questa è la riflessione del Comune di Gragnano sul commercio locale. Quest’anno, tra l’altro, sono state sospese anche alcune iniziative importanti a sostegno del tessuto commerciale, come la manifestazione “Notte d’estate” che avrebbe dovuto svolgersi il primo di giugno e per la quale il Comune era riuscito ad ottenere un interessante contributo economico partecipando ad un Bando Regionale. Gli stessi commercianti avevano già intrapreso nel corso dell’inverno iniziative e contatti per potenziare l’evento.
“Purtroppo tutto lo sforzo è stato vanificato dall’emergenza sanitaria - ricorda il sindaco Patrizia Calza - per questo l’Amministrazione sta valutando possibili iniziative e strategie per dare sostegno alle realtà locali. In questo senso è da leggersi lo slogan «Compriamo Gragnano Compriamo italiano» con cui abbiamo avviato una semplice locale campagna di sensibilizzazione a favore dei negozi di vicinato e delle produzioni locali”.
La locandina distribuita nei locali e negozi del paese e pubblicata nelle bacheche sparse sul territorio invita i cittadini, ora che si è tornati liberi di spostarsi, all’acquisto “consapevole “privilegiando l’acquisto negli esercizi commerciali siti nel territorio del Comune e scegliendo prodotti di origine italiana o a chilometro zero. Come riferito poi in Consiglio Comunale l’Amministrazione sta valutando possibili riduzioni alla Tari per le utenze non domestiche. Per il momento, in attesa di nuove indicazioni di Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), per tutti i contribuenti di utenze non domestiche la Giunta comunale ha già deliberato la sospensione del pagamento della prima rata della Tassa Rifiuti di competenza dell'anno 2020 prevedendo il pagamento della Tari 2020 in due rate di pari importo, scadenti al 30 settembre ed al 2 dicembre. Ad oggi infatti, in forza della Delibera dell’Autorità n. 158 del 5 maggio 2020, le riduzioni sarebbero consentite solo sulla parte variabile, limitando di fatto la discrezionalità dell’ente, e andrebbero a gravare o sulle utenze domestiche o sul bilancio comunale. Ciò che ha sollevato le proteste sia di Anci (associazione nazionale dei Comuni italiani) sia del Consiglio locale di Atersir, che a nome di tutti i sindaci ha richiesto l’intervento di Regione e Governo.
“Personalmente - conclude il sindaco - mi trova molto d’accordo la richiesta sollevata formalmente dal consiglio di un contributo straordinario di solidarietà da parte del gestore Iren, in considerazione degli utili maturati e approvati nell’ultimo bilancio e, al contrario, della straordinarietà delle congiuntura economica”.

Pubblicato il 26 maggio 2020

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Confindustria Piacenza, la squadra dei Vice Presidenti

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Il Consiglio generale di Confindustria Piacenza,  riunito in modalità telematica ha approvato il programma di mandato illustrato dal Presidente designato Francesco Rolleri che ha anche proposto la squadra dei Vice Presidenti che lo affiancherà nel prossimo quadriennio.
Di seguito i nomi e le rispettive deleghe:


PRESIDENTE
Francesco ROLLERI
Rolleri S.p.A.
Marketing Territoriale, Internazionalizzazione, Sinergie per lo sviluppo, Credito e finanza

VICE PRESIDENTI
Valter ALBERICI
Gruppo Allied
Ricerca Innovazione e capitale umano

Claudio BASSANETTI
Gruppo Bassanetti
Programmi speciali di valorizzazione patrimonio pubblico, di contrasto agli effetti dell’emergenza coronavirus (tavolo provinciale COVID) e finanza di progetto

Antonio COGNI
Impresa Cogni S.p.A.
Pianificazione strategia infrastrutture e smart city

Erika COLLA
Colla  S.p.A.
Agroalimentare - Made in Piacenza – Alta Gamma

Nicola PARENTI
Paver S.p.A.
Energia, Transizione energetica e sostenibilità

Si tratta di una squadra molto rinnovata, con l’unica conferma, rispetto al precedente mandato di Claudio Bassanetti.
Di nuovo una donna tra i Vice Presidenti, dopo Consuelo Sartori, che fu Vice Presidente nel primo mandato di Emilio Bolzoni. Si tratta di Erika Colla, dell’omonima azienda produttrice di Cadeo.
Per gli altri membri, da evidenziare il ritorno di Valter Alberici ed Antonio Cogni che già ebbero questo ruolo in passato e che oggi, dopo altri incarichi, si mettono nuovamente a disposizione portando le loro esperienze maturate in campi differenti, così come Nicola Parenti, già presidente del Gruppo Giovani, una delega che mette a frutto il suo impegno nel Consorzio Piacenza Energia su un tema fondamentale anche in ottica di sostenibilità ambientale.

Il programma di mandato
Si tratta di un programma di mandato, spiega Rolleri,  che non può non tenere conto del fatto che, al di là degli aspetti umani e sanitari, che sono e restano la cosa più importante, dal punto di vista economico si è di fronte ad un fortissimo shock esogeno temporaneo, di cui però non si conosce effettivamente la durata. Tale shock sta avendo ripercussioni su tutta l’economia:  dal lato dell’offerta con la contrazione di produzione, servizi e lavoro;  dal lato della domanda con la contrazione di consumi, investimenti ed esportazioni.  A luglio, nella periodica indagine congiunturale ,  misureremo quanto questa crisi ha inciso sulla nostra industria e quali prospettive vedono i nostri imprenditori.
Difficile certamente oggi prevedere il futuro.
Ma oggi, prosegue Rolleri, sono un po’ più ottimista rispetto a qualche settimana fa.  Ho visto la determinazione con la quale i nostri imprenditori stanno affrontando la ripartenza e per questo sono fiducioso che anche questa volta ne usciremo rafforzati.
Oggi tutti siamo chiamati ad agire senza tentennamenti per tutelare il tessuto produttivo e sociale con strategie e strumenti inediti e senza lesinare risorse in questo momento per garantire il benessere futuro. A tutti è chiaro che, solo mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese, la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungata. Due assunti orienteranno ogni azione presente e futura: Il valore delle imprese ed il valore dell’associazionismo. Fondamentali saranno l’ascolto costante degli associati e l’interlocuzione con ogni livello di Governo e il rapporto con tutti i corpi intermedi di Piacenza: dalle associazioni imprenditoriali ai sindacati, a tutte le espressioni del mondo della cultura, della ricerca, della scienza, della scuola, delle Università, nostri insostituibili punti di forza.
L’attuale emergenza sanitaria e la condizione geo-economica mondiale  ci ha insegnato quanto le variabili esogene siano determinanti e soprattutto molto mutevoli. Per questo nell’individuazione dei temi che saranno oggetto di attenzione particolare , attraverso le deleghe attribuite a ciascun Vice Presidente e a quelle che eserciterò personalmente, lavoreremo per confermare il ruolo del sistema Confindustria Piacenza , che si completa con l’attività di Forpin ed Assoservizi, a supporto delle imprese  e per contribuire allo sviluppo del territorio secondo quel ruolo di progetto e di proposta che contraddistingue da sempre l’azione esterna della nostra Associazione.
Sono fiducioso, nonostante la difficoltà del momento , di riuscire a fare un buon lavoro grazie ad una situazione associativa molto solida. Per questo ringrazio il Presidente Rota dal quale raccolgo un ottimo testimone. Grazie alla riforma Pesenti, introdotta nel 2019, un numero altissimo di imprenditori sarà chiamato a partecipare alla gestionedella nostra Associazione. Anche questo è un tratto distintivo e non banale che qualifica il nostro stare insieme.

Pubblicato il 26 maggio 2020

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Un contributo ai medici specializzandi, ai soccorritori e agli infermieri delle ambulanze

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Dopo medici, infermieri e operatori socio-sanitari, il riconoscimento economico voluto dalla Regione per il personale in prima linea nella lotta contro il Coronavirus viene esteso anche ai medici specializzandi iscritti negli Atenei dell’Emilia-Romagna che hanno operato durante l’emergenza nelle Aziende sanitarie e Ospedaliero-Universitarie della regione, non solo all’interno dei reparti Covid. E la platea di coloro che beneficeranno del bonus, variabile in questo caso tra i 600 e i 650 euro, si allarga ulteriormente, perché la Giunta regionale ha deciso di estendere il provvedimento anche ai soccorritori e agli infermieri dipendenti impegnati sulle autoambulanze durante questa emergenza da Coronavirus. Saranno da 2.500 a 3.100 gli specializzandi che potranno beneficiare del contributo, e oltre 1.000 i soccorritori e infermieri delle ambulanze. Più un fondo di oltre 350 mila euro alle Associazioni di soccorso impegnate sempre nell'emergenza sanitaria per sostenere la formazione e valorizzazione dei volontari.
Ad annunciare il provvedimento, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nella consueta diretta Facebook settimanale con i dati aggiornati sull’andamento epidemiologico. “Abbiamo ritenuto doveroso riconoscere l’impegno e l’abnegazione di tutti coloro che tutti i giorni in questi mesi sono stati in prima linea, e ancora lo sono, per difendere la nostra salute - ha sottolineato Donini -. Uno spirito di sacrificio, una disponibilità che non è sfuggita anche alla collettività, e che la Regione vuole valorizzare accompagnandola alla più sentita gratitudine”.
Il riconoscimento vuole infatti valorizzare l’attività svolta all’interno degli ospedali ma anche a bordo delle ambulanze, sia dai soccorritori dipendenti che dai volontari, perché la capacità di affrontare e gestire i soccorsi e i trasporti connessi all’epidemia è stata garantita dal Sistema 118 grazie anche all’importante contributo degli Enti convenzionati che operano esclusivamente con personale dipendente e delle oltre 170 Organizzazioni di volontariato (Croce Rossa Italiana, Anpas e Misericordie) che sono scese in campo sin dal primo giorno di necessità. Per finanziare l’assegnazione dei bonus da destinare ai medici specializzandi la Regione impiegherà parte delle donazioni dei cittadini destinate a fronteggiare l’emergenza, in particolare 2,3 milioni di euro attualmente disponibili sulla contabilità speciale per gli interventi di protezione civile. Le modalità e i tempi di utilizzo di tali fondi saranno definiti da uno specifico decreto del presidente della Regione, in quanto soggetto attuatore degli interventi di protezione civile. Il milione di euro destinato al personale delle ambulanze, deriva invece da risorse straordinarie messe a disposizione dalla Regione. A ciascun soccorritore e infermiere dipendente andranno 600 euro. Infine, quasi 354mila euro saranno assegnati alle organizzazioni di volontariato per progetti di formazione, promozione, valorizzazione e reclutamento dei volontari.

Pubblicato il 24 maggio 2020

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