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Notizie Varie

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Banda e majorettes con “Il filo di…” in concerto all’Andreoli

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Gli ospiti dell’Istituto Andreoli lo hanno atteso con tanto entusiasmo, e non sono stati delusi: tutti si sono divertiti con le allegre note che la Banda del Don Orione ha eseguito in un concerto tenutosi nel cortile centrale della struttura. Coinvolgenti anche i balletti e le coreografie delle majorettes più piccole, a cui si sono unite quelle ormai “in congedo”, che non hanno voluto comunque mancare all’appuntamento, organizzato dall’Associazione “Il filo di…”, per concludere l’estate in un modo molto particolare.
Oltre alla Pro Loco, che ha fornito le attrezzature, e, naturalmente, ai
volontari dell’Associazione e agli operatori della struttura che hanno permesso la partecipazione di un centinaio di ospiti, anche il Gruppo Alpini ha dato il suo contributo alla buona riuscita dell’evento, preparando gli gnocchi fritti per i numerosi ospiti e i loro parenti.
Ad inaugurare il pomeriggio sono stati i saluti del Sindaco Pietro Mazzocchi, della rappresentante della Cooperativa Proges Lorena Maserati e del Presidente di “Il filo di…” Marco Burzi, che ha ricordato i tanti impegni che attendono l'Associazione nei prossimi mesi: lo spettacolo di cabaret del Comic Club “Tour de sfors 4”, che si terrà l’11 ottobre al teatro Capitol, un concerto lirico che si terrà a novembre nella chiesa dell’Andreoli, e poi ancora il tradizionale concerto di Natale.

Pubblicato il 28 settembre 2019

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A Paderna la rassegna «Frutti antichi»


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Al Castello di Paderna sabato 5 e domenica 6 ottobre  dalle ore 9.30 alle 18.30 si svolge la rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati, prodotti di alto artigianato e dell’ agricoltura dal titolo "Frutti Antichi". Nel segno della biodiversità e della tradizione, esporranno i migliori vivaisti italiani che presenteranno straordinarie varietà di Frutti Antichi d’autunno. L'iniziativa è promossa dal FAI - Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.
 In omaggio al proprio nome, la manifestazione, che vanta di essere tra le più longeve d’Italia tra quelle dedicate al florovivaismo, celebra la grande biodiversità frutticola italiana presentando alcune collezioni di piante, fra le più importanti a livello nazionale, e i giovani che si distinguono nel mondo del vivaismo nel centro e nord Italia.
Tra questi, ci sono Giacomo Fiorini del Vivaio Belfiore, con le più complete collezioni di uva, fichi e melograni; Mattia Omezzolli dell’omonimo vivaio trentino che presenta la sua collezione di pere; Samuele Dalmonte di Faenza con una straordinaria collezione di 40 kaki messa a sua disposizione dall'istituto agrario Persolino-Strocchi. E poi, passeggiando nei giardini e nelle corti del Castello si possono ammirare le decine varietà di mirtilli del Vivaio Veimaro e il particolare ibrido di ciliegio a cespuglio proposto da Dennis Borroero. 
Non mancano le testimonianze e gli incontri sui temi dell’agricoltura, le riflessioni su cosa vuol dire “frutto antico”, come si arriva a catalogarlo, propagarlo e infine venderlo, gli stand degli ortolani per portare a casa le delizie della stagione, le creazioni uniche di artigiani professionisti, gli appuntamenti con esperti e ricercatori sul mondo del florovivaismo, i laboratori per grandi e piccoli, e le conversazioni sull’ambiente e l’alimentazione. Tantissime le antiche e rare varietà di fruttiferi e piante a fioritura autunnale da ammirare o acquistare tra i profumi e i colori della stagione variopinta del foliage.

Pubblicato il 27 settembre 2019

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Ex Allievi don Orione in festa per ribadire i valori del carisma orionino

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Quest’anno la festa degli Ex Allievi del Don Orione è arrivata alla sua 61ma edizione. Ogni anno rappresenta un’occasione per ritrovarsi tra vecchi compagni di classe, fra amici che condivisero l'esperienza tra i banchi della scuola professionale e a volte convissero anche nel collegio. Ovviamente è per tutti anche un momento per riconfermare i i grandi valori che San Luigi Orione volle trasmettere agli studenti dei suoi istituti perché li portassero nella loro vita adulta.
Proprio al tema “Ieri allievi, oggi cittadini” è stata dedicata l'assemblea, a cui ha preso parte, tra gli altri, il Presidente nazionale dell’Associazione Ex Allievi, Mauro Sala.
“Il tema - ha detto nei saluti iniziali il Presidente del gruppo borgonovese Bruno Schinardi - è molto indicato perché la nostra scuola ha formato studenti che si sono distinti nel mondo del lavoro, ma anche un servizio alla società, alla famiglia, alla Chiesa".
“Don Orione - gli ha fatto eco Sala – invitava i sacerdoti ad uscire dalle sacrestie vedeva negli Ex Allievi un'avanguardia esemplare in tutti gli ambiti della vita, poiché nei comportamenti tutti sono chiamati a testimoniare quello che sono e ciò in cui credono senza paura".
Don Alessandro D'Acunto, Economo della Congregazione orionina, ha voluto ulteriormente sottolineare il ruolo di buon esempio e comportamento che l’istituto trasmette ai suoi studenti: “Essere cittadini, come diceva Don Orione, significa essere buoni Cristiani, cioè sale e luce del mondo. Questo compito è affidato a ciascun Cristiano ma in particolare agli Ex Allievi, che devono essere annunciatori di Gesù vivendo nel mondo e impegnandosi per cambiarlo in meglio. Sant'Agostino, nel “De civitate Dei”, dice che l'uomo deve essere, nel contempo, cittadino della città terrena e di quella di Dio: è per questo che i Cristiani hanno come orizzonte non solo la propria Patria ma anche il mondo intero".
Come sempre sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi di tutta Italia: tra di essi anche il Presidente Territoriale San Marziano Giovanni De Vivo, che ha ricordato come nelle case orionine i giovani “erano e sono forgiati per diventare buoni cittadini”.
Dopo gli interventi del Sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi, del parroco emerito don Paolo Buscarini, di Gianrico Botteri, responsabile locale della comunicazione e della formazione del Movimento Laicale Orionino (MLO), è stata la volta di Giovanni Bigoni, Direttore dell'Istituto professionale, che ha offerto una importante riflessione: “oggi le persone sono equiparate alle merci, libere di muoversi ma sfruttate e plagiate da una società che le vuole quanto più possibile prive di valori di riferimento. A tutti gli studenti, e a maggior ragione ai tanti che sono arrivati dall’estero e frequentano la scuola, deve essere fatto conoscere cosa sono il Cristianesimo e la vita Cristiana”.
Tanti degli intervenuti hanno offerto il racconto della loro esperienza di vita, come ad esempio quella dell’ex allievo, ora imprenditore, Alberto Ziliani, che ha voluto ricordare che “presso l'Istituto ho imparato cos’è la cittadinanza, fatta di regole, pazienza, misericordia, entusiasmo, gioia nell’imitare chi fa bene e serietà per correggere chi sbaglia”.
Durante la messa, concelebrata da don Luigi Battistotti e don Alberto Parodi, entrambi sacerdoti della Congregazione, e da don Paolo Buscarini, don D’Acunto è ritornato sul tema dell'assemblea: “per un credente non è possibile separare la cittadinanza e il vivere con coerenza la propria fede. Sono una cosa sola. Per questo il Cristiano deve mettere Dio al primo posto e aiutare gli altri, come fece Don Orione dando un esempio di carità materiale e spirituale; deve essere fedele alla Chiesa e al Papa. Deve fare apostolato, in modo che sia adeguato ai tempi, e deve rimanere saldo nella fede e perseverare nei principi, per essere modello per gli altri e per i propri figli”.
Non poteva mancare, durante la giornata, l’esibizione delle majorette e della Banda, che ha animato anche la messa.
Dopo la foto di rito la giornata si è conclusa con il pranzo, preparato e servito dai volontari del Movimento Laicale.
Il giorno prima, come sempre, vi era stato un momento dedicato ai più piccoli, con un torneo di basket e una festa, animata da Graziano Arlenghi e Cinzia Stucchi, conclusa con il gelato offerto dagli Ex Allievi.
Benché sia il momento più importante dell'anno, la festa è solo uno dei 22 eventi di cui il gruppo borgonovese è stato protagonista nell’anno trascorso: con trasferte e partecipazioni alle varie attività organizzate dall'Associazione a livello nazionale e locale, con funzioni, gite, momenti di formazione, collaborazione attiva con le altre Associazioni del paese per i vari momenti di intrattenimento che quest’anno hanno anche incluso il grande evento di “Banda larga”, che si è svolto a Borgonovo. La generosità ha assunto tante forme, fra cui bisogna ricordare le importanti donazioni che sono andate a favore della Banda, del Club Rio Torto, dell’organizzazione del torneo di basket, a ENDOFAP, alla Scuola Materna Comunale e ad altre realtà della Valle, oltre che alle missioni orionine nel mondo.

Pubblicato il 27 settembre 2019 

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Università Cattolica, borse di studio a studenti meritevoli

GRUPPO borse di studio Scienze agrarie alimentari e ambientali 2

Anche quest’anno la Fondazione di Piacenza e Vigevano sostiene e premia il percorso di studi di giovani studenti meritevoli e capaci del campus piacentino dell'Universià Cattolica. Lunedì 23 settembre presso l’aula Gamma si è svolta la premiazione delle 14 borse di studio istituite grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, alla presenza del Presidente dott. Massimo Toscani. La consegna si è tenuta in occasione del tradizionale Welcome Day alle matricole della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali alla presenza del Preside prof. Marco Trevisan. Le borse di studio istituite grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sono state  consegnate agli studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali dal dott. Massimo Toscani.
 I Premiati:
Premio di laurea "Aurelia Gasperini" per laureato in magistrale in Scienze e tecnologie Agrarie: presenti  avv. Giaguido Guidotto e  professor Vittorio Rossi 
Irene Salotti;
Corsi di laurea triennali in Scienze Agrarie:
Luca Maffoni, Francesco Pelusi, Antonella Simini, Carlo Solari
Corsi di laurea magistrale Scienze Agrarie:
Andrea Annovazzi, Davide Castoldi, Erika Martinelli, Giaria Merli, Angelica Migliorati, Marco Panzanini, Erica Saldi, Elia Tarantani
Corsi di laurea triennale SAFE
Anastasia Lomadze, Stella Zanini

Pubblicato il 27 settembre 2019

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«femm.», dalle Marche a Cortemaggiore

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Si intitola "femm." – abbreviazione dell’aggettivo “femminile” – e raccoglie diciotto brevi racconti che hanno per protagonista altrettante donne il libro di Paola Rivolta, edito da Liberilibri, che verrà presentato domenica 29 settembre alla biblioteca comunale di Cortemaggiore (di fronte ai giardini pubblici) alle ore 17. L’iniziativa è promossa da Italia Nostra sezione di Fiorenzuola e Val d’Arda, dal Comune magiostrino e dal Caffè Letterario.
L'autrice, milanese di nascita e marchigiana d'adozione (vive a Potenza Picena), ha desiderato presentare la sua opera a Cortemaggiore, con cui conserva un particolare legame affettivo: al bisnonno dottor Pietro Gandolfi è infatti dedicata la Scuola Primaria. Inoltre il nonno materno e la mamma (ancora vivente) sono nati a Cortemaggiore.
La partecipazione è libera ed aperta a tutti.

Pubblicato il 26 settembre 2019.

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