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Notizie Varie

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Oltre cento presenze al Grest di Gragnano

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Con un applaudito spettacolo in Piazza della Pace si è concluso il Grest parrocchiale a Gragnano Trebbiense, protrattosi dal 26 agosto al 13 settembre, accogliendo più di cento bambini delle elementari, ragazzi delle medie ed educatori.
Il tema conduttore delle tre settimane è stato: “Bella storia”.
“Gli educatori, spiegano Paola Molinari e Marina Ferrari, hanno voluto portare l’attenzione sulla creazione di una storia personale che potesse essere In linea con l’espressione di sé e delle proprie risorse interiori”.
Le varie attività avevano come scopo e funzione lo sviluppo creativo attraverso laboratori ed esperienze formative, balli, recite teatrali e giochi. Molto importanti sono stati anche i momenti di preghiera condotti dal parroco don Andrea Campisi che è riuscito a trasmettere nel cuore dei bambini e dei ragazzi, preziosi insegnamenti volti alla formazione di individui integri e felici. Si sono svolte in festosa allegria due gite lunghe: una a Cowboyland a Voghera, la seconda  a Bobbio.
Tre le uscite sul territorio: la prima una passeggiata al fiume Trebbia, per ammirare e scoprire il paesaggio naturale. La seconda si è svolta alla fattoria “Moia”, dove i bambini hanno potuto vedere e interagire con animali di vario tipo. La terza una biciclettata all’azienda agricola Mamago di Montanari, nella quale i ragazzi hanno assistito alla mungitura delle mucche da latte.
Al termine delle tre settimane ha preso vita uno spettacolo molto coinvolgente che si è tenuto in Piazza della Pace a Gragnano giovedì 12 settembre. Hanno recitato sul palcoscenico tutti i ragazzi ed educatori portando in scena la storia di Pinocchio. Questo, che da burattino è diventato bambino, è stato utilizzato come simbolo della crescita e trasformazione dell’individuo, verso la piena maturità individuale e sociale. Piccoli semi che attraverso la rappresentazione entrano a far parte della vita dei “piccoli protagonisti".
Molto apprezzato è stato il lavoro degli educatori Mattia Merli e Rachele Cammerino nell’ organizzazione e concretizzazione dell’attività. Al termine della rappresentazione si sono ringraziati tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa: dalle cuoche, alle mamme che hanno collaborato in tanti modi e a don Andrea promotore dell’iniziativa.
Anche il sindaco Patrizia Calza ha colto l’occasione per esprimere l’apprezzamento per l'importante iniziativa educativa che per il secondo anno ha avuto il contributo della Regione Emilia-Romagna a favore delle famiglie; inoltre il Grest ha visto la partecipazione, in qualità di “aiutanti” educatori, di un numeroso gruppo di giovani aderenti al Progetto “Youngercard” volto alla promozione delle attività di volontariato.
E’ da rilevare inoltre che grazie alla disponibilità della parrocchia e dei suoi collaboratori nonché della ex cuoca della mensa comunale Annarita Sartori, oggi in pensione, si è riusciti ad ovviare ai disagi provocati alle famiglie dal mancato svolgimento del tempo mensa e dell’orario pomeridiano nelle scuole dell’Istituto Comprensivo a causa di carenza di organico.

Pubblicato il 23 settembre 2019

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Premio Battaglia ad Eleonora Maggi di Gropparello

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E’ Eleonora Maggi la vincitrice della 33ª edizione del Premio “Francesco Battaglia”, istituito nel 1986 per ricordare ed onorare la figura dell’avv. Francesco Battaglia, già tra i fondatori e indimenticato presidente della Banca di Piacenza. L’argomento sul quale si sono misurati gli studenti iscritti presso una delle sedi universitarie di Emilia Romagna, Liguria o Lombardia, è stato la “Salita al Pordenone, un evento promosso dalla Banca locale che non ha goduto di contributi né pubblici né della comunità”. Un tema scelto per porre l’accento sulla valorizzazione del contributo artistico e culturale che una realtà locale come l’Istituto di via Mazzini è in grado di offrire al territorio. Il Consiglio di amministrazione della Banca - sulla base delle valutazioni effettuate dalla Commissione giudicatrice - ha premiato l’elaborato che più si è distinto per profondità e acutezza del lavoro di ricerca.
La cerimonia di consegna si è svolta nella Sala Ricchetti della sede centrale, alla presenza di diversi amministratori della Banca. Il prof. Domenico Ferrari Cesena, a nome della Commissione giudicatrice, di cui fanno parte anche l’avv. Sara Battaglia e il dott. Carlo Emanuele Manfredi, si è complimentato con la vincitrice per la completezza del lavoro, molto curato anche dal punto di vista linguistico. Presenti anche i genitori della vincitrice: Giuseppe Maggi, geometra, e Loredana Fermi.
Eleonora Maggi, 24 anni, è originaria di Fiorenzuola e risiede a Gropparello. Ha conseguito la laurea triennale in “Progettazione dell’architettura” presso la sede piacentina del Politecnico di Milano con il massimo dei voti (per gli ottimi risultati ottenuti, ha ricevuto il Premio al merito Banca di Piacenza 2017/2018). Attualmente è iscritta alla laurea specialistica in “Progettazione dell’architettura” (corso in lingua inglese), sempre presso il Politecnico di Milano, sede di Piacenza.
«Ho saputo del Premio leggendo Bancaflash - spiega Eleonora -, che mio papà riceve in quanto socio della Banca. Ho deciso di partecipare perché l’argomento aveva a che fare con il mio percorso di studi. Il mio lavoro è partito con la ricerca bibliografica; poi, attraverso una serie di interviste al personale della Banca che ha partecipato alla realizzazione del progetto Salita al Pordenone, ho potuto rendermi conto dell’enorme sforzo compiuto per regalare a Piacenza, senza appunto aiuti pubblici, quello che è stato un grande evento».
L’edizione 2019/2020 del Premio Battaglia avrà per tema “Come la Banca di Piacenza aiuta la sua terra: le risorse riversate dalla Banca di Piacenza sul territorio”.

Pubblicato il 23 settembre 2019

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Sopralluogo al Ponte sul Nure di Farini

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Il presidente della Provincia Patrizia Barbieri, con il consigliere con delega ai Lavori Pubblici Sergio Bursi e il Sindaco di Farini Cristian Poggioli hanno verificato di persona i lavori di consolidamento strutturale e rifunzionalizzazione in corso che, come noto, termineranno entro l’anno.
“Le condizioni generali delle strade provinciali - ha sottolineato il presidente Barbieri - il cui sviluppo complessivo è di 1.111,755 km, di cui i due terzi in territorio collinare e montano, sono oggetto di un costante monitoraggio da parte del Sevizio Viabilità allo scopo di tutelare le condizioni di sicurezza della circolazione stradale. Il sopralluogo di oggi ha un valore simbolico e vuole dimostrare l’impegno concreto della Provincia per il miglioramento dei collegamenti nelle aree di montagna".
Numerosi gli interventi che l’Amministrazione provinciale sta attuando in questa vallata: i lavori per l’adeguamento funzionale del Ponte Nano, in Comune di Ferriere, per un importo complessivo di 600mila euro, formalmente avviati a maggio e la cui fine lavori è prevista per novembre 2019.
Anche in questo caso, nonostante diverse criticità connesse con le caratteristiche del manufatto e con le opere previste, sono state programmate interruzioni della circolazione in limitate fasce orarie per brevi periodi. Sono in corso, inoltre, i lavori per il miglioramento della strada provinciale del Mercatello per un importo complessivo di 250mila euro e della strada provinciale n. 654 di Valnure nei comuni di Bettola, Farini e Ferriere per 750mila euro, il cui formale avvio è previsto per il 25 settembre. Con il citato intervento, verrà migliorata la regolarità del piano viabile nei tratti maggiormente degradati e pericolosi per la sicurezza della circolazione. E’ stata avviata la progettazione per l’adeguamento funzionale del Ponte della Cantoniera per un importo di 600mila euro e per la protezione del corpo stradale nei pressi del centro abitato di Ferriere dove, in occasione degli eventi meteoclimatici dello scorso mese di Maggio, era stato necessario interrompere la circolazione per alcune ore.
“L'Amministrazione provinciale – ha commentato il il Consigliere Sergio Bursi - sta attuando una politica concreta di sostegno verso le aree più svantaggiate della provincia attraverso interventi relativi soprattutto alla viabilità e alla messa in sicurezza dei collegamenti".
L’intervento di consolidamento strutturale e rifunzionalizzazione in corso, ormai prossimo alla conclusione, ha riguardato l’allargamento della sede stradale con l’installazione di idonee barriere di sicurezza e la realizzazione di una pista ciclopedonale nonché la sostituzione degli apparecchi di appoggio e l’installazione dei ritegni sismici. Sono state fatte, inoltre, diverse opere di rinforzo e di consolidamento della struttura e, nonostante la complessità dell’intervento, non si è resa necessaria l’interruzione della circolazione stradale se non in occasione di alcuni limitati periodi notturni, dovuta alle particolari e delicate operazioni di sollevamento dell’impalcato per la sostituzione degli appoggi.
Per ridurre i disagi all’utenza, i tecnici si sono impegnati affinché il ponte rimanesse sempre transitabile almeno a senso unico alternato.
Al sopralluogo hanno preso parte anche il Dott. Davide Marenghi dirigente del servizio “Viabilità”, l’ing. Andrea Reggi, Progettista e direttore dei lavori, il geom. Oreste Guglielmetti, responsabile della sicurezza, l’ing. Roberto Vigani (Edilstrade Vigani) e Gian Paolo Vetrucci (Vetrucci s.r.l.).

Pubblicato il 23 settembre 2019

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“Operazione Sheitan”, sgominato giro di droga nel piacentino

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Spaccio di stupefacenti nel piacentino: si conclude l’operazione denominata “Sheitan” condotta a partire dal 2018 dalla Guardia di Finanza di Piacenza e Fiorenzuola. Come spiegato in una nota stampa, si è trattato di un’operazione condotta “nel massimo riserbo, una complessa indagine di polizia giudiziaria diretta al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti. In particolare – hanno fatto sapere i finanzieri -, nel corso del 2018, militari della dipendente Tenenza di Fiorenzuola d’Arda hanno avviato un’operazione nel corso della quale sono stati arrestati in flagranza di reato – in tempi diversi – cinque spacciatori, e denunciati a piede libero altri quattro soggetti per la detenzione di sostanze stupefacenti. Venivano documentati – hanno informato – il traffico e lo spaccio di circa 2 chili di eroina e cocaina e quindi emesse 13 misure restrittive – 9 in carcere e 4 agli arresti domiciliari – da parte del G.I.P di Piacenza, seguite da ulteriori 6 ordinanze di custodia cautelare da parte dell’A.G. di Milano e Varese a carico dei responsabili. Queste misure hanno interessato 7 persone in tutto, mentre gli altri 6 destinatari sono al momento irreperibili”.
“La riservatezza con cui sono state condotte le operazioni di rintraccio e cattura – evidenziano - hanno consentito di proseguire nell’attività investigativa volta ad individuare altri complici legati al traffico degli stupefacenti. Il 10 settembre scorso – spiega la Guardia di Finanza - è stato quindi eseguito un decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica piacentina nei confronti di 7 imprese nelle province di Milano e Brescia, responsabili di aver commercializzato diverse utenze radiomobili intestate a persone inesistenti o non censite nelle banche dati italiane, utilizzate per lo spaccio di droga e per eludere l’attività investigativa”.
In occasione degli interventi – prosegue la nota -, che ha visto l’impiego di circa 50 uomini, eseguiti dai militari della Tenenza di Fiorenzuola d’Arda - con l’ausilio di Nucleo Polizia Economico Finanziaria e Gruppo Guardia di Finanza di Piacenza - le Fiamme Gialle hanno sequestrato, tra l’altro, un’autovettura Ford C-Max e oltre 4mila euro in contanti. In aggiunta – conclude il referto - nel corso delle perquisizioni, si è proceduto anche al sequestro di numerosi computer, schede telefoniche, telefoni, chiavette USB e documenti d’identità in originale; tutto materiale probatorio che ha fornito, nell’immediatezza, ampi riscontri alle ipotesi di reato formulate e creato i presupposti per ulteriori approfondimenti investigativi”.

Federico Tanzi

Pubblicato il 23 settembre 2019

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Porte aperte al Conservatorio Nicolini

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L'Open Day del Conservatorio Nicolini si fa in due: porte aperte per conoscere da vicino tutta l'offerta didattica, le aule, gli spazi e la vitalità artistica dell'istituzione musicale piacentina venerdì 20 e sabato 21 settembre.
Una due giorni - il cui slogan sarà, didascalicamente, “Ascolto e provo” - in cui ex studenti, amici, famiglie, semplici appassionati di musica, cultori della lirica, musicisti, ma anche tutti i cittadini che lo desiderano potranno visitare l'istituto, documentarsi sulle molteplici iniziative avviate e sui progetti futuri, incontrare docenti e studenti. Sarà anche l'occasione per ascoltare, nel Salone dei concerti, una folta rappresentanza dei giovani strumentisti del Nicolini che si succederanno dalle 9,30 del mattino di venerdì sino al tardo pomeriggio di sabato (ore 19 circa).
“Il pubblico verrà guidato in un coinvolgente viaggio sonoro che spazierà attraverso diversi generi e stili musicali con le formazioni dell'istituzione, che daranno saggio della vitalità e della ricchezza artistica del Nicolini”,  racconta Walter Casali, docente di contrabbasso e anima di questi Open Days, nonché prossimo direttore del Conservatorio piacentino (a partire dal mese di novembre). Carrellata di tutti i dipartimenti, ma anche novità: “dalle 16,30 di sabato si potrà assistere alle prove e al concerto della neonata Piacenza Wind Orchestra, una Big Band di fiati formata da trenta elementi molti dei quali interni al Conservatorio.”
Ecco il programma degli Open Days:
venerdì 20 settembre dalle 9.30 fino alle 12.30 circa nel Salone saranno protagonisti i dipartimenti di tastiere, canto e teatro, archi, fiati; nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, ancora le classi di pianoforte, sassofono, arpa e viola; a seguire, dipartimento jazz e lezione-concerto di percussioni.
Sabato 21, esibizione delle classi di musica da camera e dell'Ensemble Praetorius; nel pomeriggio, pianoforte e viola protagonisti e, alle ore 17, lezione e concerto della Piacenza Wind Orchestra.
Aggiornamenti e dettagli sul programma verranno resi noti sul sito web del Nicolini (wp.conspc.it) e sulla sua pagina Facebook.

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