Al via il progetto Campagna Amica di Coldiretti

Prende avvio il progetto nelle scuole di “Educazione alla Campagna Amica” che lo scorso anno ha coinvolto oltre 3mila studenti piacentini. L’inaugurazione ufficiale sarà venerdì 11 gennaio alle 9.45 nella palestra della scuola primaria 2 Giugno di via Raffaello Sanzio, 17.
Il progetto “Educazione alla Campagna Amica” è nato per far incontrare il mondo della scuola e l’agricoltura, sensibilizzando i giovani ai valori della sana alimentazione, della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile e del territorio come luogo di identità e di appartenenza.
Educazione alla Campagna Amica rientra nel più ampio impegno di Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana: formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio, infatti, dà un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia.
“Biodiversità versus omologazione. Perché la diversità è una risorsa? Trova la risposta nell’agricoltura italiana di qualità” è il titolo del nuovo progetto.
Del resto, l’Emilia Romagna è la Regione che meglio può rappresentare la biodiversità, non solo a livello italiano ma nel mondo. Impossibile abitare un territorio senza essere consapevoli di tanta ricchezza: da vivere, gustare e tutelare. Scopriremo cosa s’intende per biodiversità vegetale e animale, come la biodiversità possa arrivare sulle nostre tavole sotto forma di prodotti certificati ma anche come possa essere messa a repentaglio da interessi economici e quali sono i rischi dell’omologazione.
Al termine di questo percorso saranno gli alunni ad esprimere con un elaborato/progetto il bagaglio di conoscenze ed esperienze acquisite nel corso dell’anno.
Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado dell’Emilia Romagna, ai loro insegnanti e alle loro famiglie e si propone di fornire spunti e strumenti di riflessione sulla connessione tra paesaggio e agricoltura, la biodiversità animale e vegetale, le produzioni tipiche del territorio, favorire la conoscenza e la scelta di sani stili alimentari per il benessere dello studente e dell’ambiente, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità dei prodotti agricoli e della provenienza degli alimenti, il recupero delle ricette locali, promuovere l’acquisto e il consumo consapevole di cibo, avvicinare bambini e ragazzi al mondo rurale attraverso una corretta informazione sul percorso evolutivo dell’agricoltura, le forme più innovative di agricoltura legate afferenti alla multifunzionalità, e le principali filiere agroalimentari.
Il progetto di “Educazione alla Campagna Amica” negli anni scorsi ha visto il sostegno e la condivisione di: Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, Prefettura di Piacenza, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, oltre alla collaborazione di numerosi altri enti e associazioni.
Anche il progetto di quest’anno, per dare maggiore visibilità e rilevanza è proposto con la stessa linea comune, da parte di tutte le Federazioni Coldiretti dell’Emilia Romagna.
Pubblicato il 9 gennaio 2019
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Infatti, 120 persone circa hanno salutato il 2019 o all’altezza degli affreschi o all’Assito Corna, che si apre a circa metà del percorso per arrivare in cupola e che la Banca ha dedicato a padre Andrea Corna, il maggior studioso della Basilica e della sua storia, dopo averne pubblicato in ristampa anastatica la sua opera illustrativa della chiesa e del Convento francescano, edita nel 1907.

Francesco Mastrantonio si è detto d’accordo con le conclusioni del prof. Ferrari Cesena rispetto alla sudditanza con Parma e al declino di Piacenza («iniziato da allora») e ha espresso un dubbio: «Come mai non si è riusciti né a fermare, prima, né a catturare, dopo, i congiurati visto che c’era la possibilità di entrare nel Palazzo?».