Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Bascherdeis 2025: venti anni di Emozioni, Musica e Arte di Strada a Vernasca

tavolo bascherdeis2025 02

La magia sta per tornare! Bascherdeis, il Festival Internazionale degli Artisti di Strada, si prepara a celebrare un traguardo speciale: 20 anni di vita. Il borgo incantato di Vernasca si trasformerà ancora una volta in un teatro a cielo aperto dal 26 al 27 luglio.  Per riscoprire l'anima più autentica dei suoi primi anni, le vie, che si inerpicano fino all'antica Pieve, si coloreranno per accogliere l'esplosione di creatività dei buskers.
Organizzato dall'Associazione Appennino Cultura e dal Comune di Vernasca, Bascherdeis è un weekend che dal 2005 permette di scoprire le bellezze insolite di questo caratteristico paese e di immergersi nello scenario contemporaneo della musica e dell'arte di strada. Un festival, con più di 200 performances per tutte le età, che continua a distinguersi anche per la sua vivace scena OFF, vera e propria vetrina per le nuove proposte artistiche.
Il festival è sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e realizzato in partenership con Arci Piacenza, per aprire la manifestazione a una nuova rete culturale e artistica provinciale e regionale.

Un Cartellone ricco di Stelle e ritorni storici per uno dei principali festival buskers italiani
Per questa edizione speciale, il programma artistico è più che mai eclettico e affascinante, con nomi di spicco e graditi ritorni che promettono spettacoli indimenticabili. Tra i tanti artisti ecco alcune anteprime:
• Cacao Mental (PERÙ) – Data unica domenica 27 luglio. Specializzati in elettrocumbia psichedelica, creeranno un paesaggio sonoro denso come una giungla, trasportando il pubblico in un viaggio sensoriale unico.
• Compagnia Autoportante (ARGENTINA) – Un incredibile spettacolo di equilibrismo su una struttura di filo autonoma che si inclina e dondola, sfidando la gravità.
• Chilowatt Electric Company – Uno scienziato pazzo condurrà esperimenti elettrizzanti con macchinari strani, coinvolgendo il pubblico in un'esperienza scientifica e divertente.
• Mr Dyvinetz - Francisco Royaz – Un grande ritorno con la sua maestria nella cyr wheel, arricchita quest'anno da spettacolari acrobazie in bicicletta.
• The Gipsy Marionettist (ROM) – Un artista unico con le sue marionette spregiudicate, che offrirà tre spettacoli al giorno, incluso uno in tarda serata (XXX) dedicato esclusivamente a un pubblico adulto.
• El Rompe Records (MESSICO) – Artista comico e giocoliere promette risate e stupore.
• Eusebio Martinelli – Un altro grande ritorno, la cui arte non necessita di presentazioni, garantendo momenti di pura magia musicale. Ha fatto ballare intere generazioni.
• Superbasketman (ARGENTINA) – Un esilarante giocoliere che manipola palline e una moltitudine di mini-canestri attaccati al corpo, per uno spettacolo dinamico e coinvolgente.
• Thomas Goodman– Incanta il pubblico con le sue "bolle strabelle", creando atmosfere oniriche e affascinanti.
• Hoopnotika – Due spettacoli distinti: uno di hula hoop LED che illumina la notte e uno mozzafiato con il fuoco.
• Strade Aperte Napoli – Artisti partenopei che portano la loro musica coinvolgente suonando con strumenti realizzati con materiale di recupero.
• Pedarbel – Gruppo locale che reinterpreta successi del passato in una chiave folk dialettale, celebrando le radici del territorio.
• Andrea Cellolo (VENEZUELA) – Un'esibizione di violoncello classica e contemporanea, caratterizzata da una poetica profonda e toccante.
Un Festival che celebra la cultura e l'arte di strada
Per celebrare i vent'anni, Bascherdeis ripropone un elemento distintivo delle sue origini: momenti dedicati alla conoscenza delle culture. Domenica pomeriggio, presso la suggestiva sala dell'Antica Pieve, il Gipsy Marionettist, artista Rom, terrà un incontro speciale per condividere storie legate alla cultura nomade e all'arte di strada, offrendo una preziosa prospettiva sulla ricchezza e la profondità di queste tradizioni.
Non perdete l'occasione di vivere un weekend di pura arte, musica e scoperta nel cuore dell'Appennino piacentino. A completare l’esperienza dei sensi ci penseranno le oasi enogastronomiche dispiegate lungo il percorso. A Vernasca sarà facile emozionarsi in questa estate che fugge dai pensieri torridi!

FOTO Autoportante Company

BASCHERDEIS
Festival internazionale degli artisti di strada
26-27 luglio 2025 – VERNASCA (PC)
Dalle ore 17,00 alle ore 24,00. Sabato after Bascher sull’Antica Pieve fino alle ore 2,00
Ingresso: € 5,00 (prezzo dimezzato rispetto agli anni passati)
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma, visitate: Pagina Facebook: facebook.com/bascherdeis.vernasca Sito Web: www.bascherdeis.it

Nelle foto, la presentazione dell'evento e una manifestazione degli anni scorsi.

Pubblicato il 17 luglio 2025

Ascolta l'audio

Sottocategorie

  • Un libro per capire le differenze tra cristianesimo e islam e costruire il dialogo

    uslam


    “La grande sfida che deve affrontare il cristianesimo oggi è di coniugare la più leale e condivisa partecipazione al dialogo interreligioso con una fede indiscussa sul significato salvifico universale di Gesù Cristo”. Con questa citazione del cardinale Raniero Cantalamessa si potrebbe cercare di riassumere il senso e lo scopo del libro “Verità e dialogo: contributo per un discernimento cristiano sul fenomeno dell’Islam”, scritto dal prof. Roberto Caprini e presentato di recente al Seminario vescovile di via Scalabrini a Piacenza grazie alle associazioni Confederex (Confederazione italiana ex alunni di scuole cattoliche) e Gebetsliga (Unione di preghiera per il beato Carlo d’Asburgo).

    Conoscere l’altro

    L’autore, introdotto dal prof. Maurizio Dossena, ha raccontato come questa ricerca sia nata da un interesse personale che l’ha portato a leggere il Corano per capire meglio la spiritualità e la religione islamica, sia da un punto di vista storico sia contenutistico. La conoscenza dell’altro - sintetizziamo il suo pensiero - è un fattore fondamentale per poter dialogare, e per conoscere il mondo islamico risulta di straordinaria importanza la conoscenza del Corano, che non è solo il testo sacro di riferimento per i musulmani ma è la base, il pilastro portante del modus operandi e vivendi dei fedeli islamici, un insieme di versi da recitare a memoria (Corano dall’arabo Quran significa proprio “la recitazione”) senza l’interpretazione o la mediazione di un sacerdote. Nel libro sono spiegati numerosi passi del Corano che mettono in luce le grandi differenze tra l’islam e la religione cristiana, ma non è questo il motivo per cui far cessare il dialogo, che secondo Roberto Caprini “parte proprio dal riconoscere la Verità che è Cristo. Questo punto fermo rende possibile un dialogo solo sul piano umano che ovviamente è estremamente utile per una convivenza civile, ma tenendo sempre che è nella Chiesa e in Cristo che risiede la Verità”.

    Le differenze tra le due religioni

    Anche il cardinal Giacomo Biffi, in un’intervista nel 2004, spiegò come il dovere della carità e del dialogo si attui proprio nel non nascondere la verità, anche quando questo può creare incomprensioni. Partendo da questo il prof. Caprini ha messo in luce la presenza di Cristo e dei cristiani nel Corano, in cui sono accusati di aver creato un culto politeista (la Santissima Trinità), nonché la negazione della divinità di Gesù, descritto sempre e solo come “figlio di Maria”. Queste divergenze teologiche per Caprini non sono le uniche differenze che allontanano il mondo giudaico-cristiano da quello islamico: il concetto di sharia, il ruolo della donna e la guerra di religione sono aspetti inconciliabili con le democrazie occidentali, ma che non precludono la possibilità di vivere in pace e in armonia con persone di fede islamica. Sono chiare ed ampie le differenze religiose ma è altrettanto chiara la necessità di dover convivere con persone islamiche e proprio su questo punto Caprini ricorda un tassello fondamentale: siamo tutti uomini, tutti figli di Dio. E su questo, sull’umanità, possiamo fondare il rispetto reciproco e possiamo costruire un mondo dove, nonostante le divergenze, si può convivere guardando, però, sempre con certezza e sicurezza alla luce che proviene dalla Verità che è Gesù Cristo.

                                                                                                   Francesco Archilli

     
    Nella foto, l’autore del libro, prof. Roberto Caprini, accanto al prof. Maurizio Dossena.

    Ascolta l'audio

    Conteggio articoli:
    5

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente