«L'imbrunire dentro l'alba», nuova raccolta di poesie di Perotti
«Le parole senza colori sono vuote di significati»: è un viandante che cerca di orientarsi dentro le macerie del mondo, il poeta Pierpaolo Perotti (nella foto sopra). Non vuol spiegare. Si mette di fronte alla realtà - nelle sue dimensioni di bellezza come in quelle in cui il male sembra avere la meglio - cercando, attraverso i suoni, i colori, la musica, il senso vero che sta sotto la superficie delle cose. Si intitola non a caso “L'imbrunire dentro l'alba” la sua terza raccolta poetica, edita da Lir, presentata questa mattina nell'aula magna del Seminario vescovile di fronte ad una numerosa platea di studenti del vicino liceo artistico “Cassinari”, che con le classi quarta e quinta ad indirizzo Arti figurative hanno dato forma, per immagini, alle parole di Perotti.
Una sfida non semplice, quella dell'illustratore, ha chiarito il professor Nicola Traversoni, che ha seguito gli studenti-artisti in questo percorso. “Bisogna entrare nell'ottica dell'autore, analizzare e fare propri i testi. I ragazzi si sono accostati con grande naturalezza alle poesie di Pierpaolo, con la loro sensibilità, sfruttando le tecniche più diverse per dar vita a mondi realistici o immaginifici". Alessandra Fava, una delle giovani artiste che si sono cimentate nell'impresa, lo ha confermato: “Non volevo sminuire o banalizzare i significati della poesia, mi sono servita per la prima volta del digitale, per illustrare un testo, mentre sono ricorsa agli acquarelli e alla china per un altro, a seconda di dove mi indirizzava il testo”.
La presentazione della raccolta di poesie di Pierpaolo Perotti con il prof. Nicola Traversoni e Rosella Barbattini, mamma di Pierpaolo.
Visibilmente soddisfatto del connubio parola-immagine l'autore. Lui che con la parola orale non può esprimersi, ha fatto della parola scritta - poesia o prosa poetica - il suo canale privilegiato di comunicazione. «Grazie a voi, artisti del pennello - sintetizziamo il suo messaggio agli studenti -. Avete immerso le mie parole nel vostro colore, esprimendo quella Bellezza che è pura, salvifica. Se salviamo la Bellezza, anche la Bellezza salverà noi".
Pubblicato il 16 aprile 2024
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