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Piacenza da scoprire 3: la cappella dell’Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco

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Continuiamo il nostro percorso nelle bellezze nascoste di Piacenza ed entriamo nella imponente basilica di San Francesco, prospiciente a Piazza Cavalli a Piacenza, dove nella seconda campata di destra si apre la cinquecentesca cappella dedicata alla Immacolata Concezione, voltata a cupola con lanterna e decorata da affreschi di Giovanni Battista Trotti, detto il Malosso, autore anche della pala d’altare (1603). Il tema dell'Immacolata Concezione ha sempre avuto un particolare significato per l'ordine francescano al quale la chiesa di Piacenza era affidata sin dal XIII secolo. Nella rappresentazione iconografica del Malosso, la Vergine Maria è raffigurata semi-distesa su un globo, con un'espressione serena e dolente che prelude al suo ruolo di madre del Salvatore. Ai lati di Lei, gli angeli reggono gli strumenti della passione di Cristo, sottolineando la sua vicinanza al sacrificio del redentore.

La Terra al centro

Particolare attenzione va riservata all'immagine del globo, rappresentato secondo la concezione tolemaica dell'universo, con la Terra al centro circondata dai nove cieli, ognuno sorretto da un'intelligenza angelica, come si legge nel “De coelesti ierarchia” di Dionigi l’Aeropagita. Questo dettaglio simbolico arricchisce ulteriormente il significato e la profondità dell'opera che rispecchia la cultura e il pensiero dell’epoca.

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Il tema dell’Immacolata

Nella parte inferiore della pala, due putti reggono cartigli con scritte come "NON ACCEDET AD TE MALUM" e "NON OFFENDES AD LAPIDEM", evidenziando il concetto di immacolata concezione di Maria e la sua totale estraneità al peccato originale. Nella porzione superiore, Dio Padre è raffigurato in posizione benedicente, circondato da Santi e putti in un turbinio di nubi, creando una visione celestiale e trascendente.

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La cupola e il lucernario

La cappella è arricchita da affreschi sui peducci della cupola raffiguranti profeti e sibille, ispirati allo stile di artisti rinomati come il Soiaro e il Correggio. La cupola stessa è decorata con l'Incoronazione della Vergine, circondata da profeti e sibille immerse in un vortice di nuvole, richiamando l'influenza artistica del Correggio e del suo celebre lavoro nella cupola del Duomo di Parma.
Un elemento affascinante della cappella è rappresentato dal lucernario, dove un angelo porta un cartiglio con la scritta "AVE REGINA CAELORUM". Grazie a un geniale gioco prospettico, l'angelo sembra quasi discendere sulla terra, creando un effetto magico e suggestivo che coinvolge il visitatore in una dimensione di sacralità e bellezza.


Un mondo di simboli

La cappella dell'Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco a Piacenza è dunque un luogo straordinario, dove arte e spiritualità si fondono in un'esperienza unica e coinvolgente. Visitare questa splendida opera d'arte significa immergersi in un mondo di simboli, emozioni e riflessioni, che offrono un viaggio attraverso la bellezza e la grandezza dell'arte sacra.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la cappella dell'Immacolata Concezione nella chiesa di San Francesco.

Pubblicato il 31 luglio 2024

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