Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

UN LIBRO AL GIORNO/10 Sulla consolazione

sulla consolazione libro

Consolare: trovare conforto insieme, cercare di condividere la sofferenza di qualcuno o di sopportare meglio la nostra. È un’esperienza che accompagna tutti, donne e uomini, da sempre. Ma se un tempo si contava sull’aiuto delle promesse religiose o delle convinzioni filosofiche, oggi ci ritroviamo sempre più muti e forse più soli. Da questa esperienza comune di spaesamento parte Michael Ignatieff, storico di fama internazionale, nel libro "Sulla consolazione. Trovare conforto nei tempi bui”, pubblicato da Vita e Pensiero.

Che cosa abbiamo da imparare per questi tempi bui? La domanda che rilancia Ignatieff ha questa risposta: «Qualcosa di molto semplice: non siamo soli, e non lo siamo mai stati». Sulla scia di questa constatazione, lo storico ha cercato in epoche assolutamente irriducibili le tracce di vissuti accomunati dall’esigenza di condividere e sopportare le proprie e altrui sofferenze trovando conforto insieme. È una disposizione d’animo che i latini chiamavano consolatio e che continua a vibrare di umanità, anche in un’epoca in cui le promesse religiose o le convinzioni filosofi che sembrano ammutolite in nome di una cultura del successo.

Di questo filo invisibile che unisce gli autori dei Salmi a Cicely Saunders, Boezio a David Hume, Giobbe a Primo Levi, l’autore del saggio parlerà nell'incontro "Il conforto di una parola", in dialogo con Alessandro Zaccuri, giornalista e scrittore, direttore della Comunicazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, domenica 8 settembre alle ore 10 a Mantova presso il Palazzo San Sebastiano nell'ambito del Festival della Letteratura.

"Sulla consolazione. Trovare conforto nei tempi bui”

di Michael Igniatieff

Edizioni Vita e Pensiero

pagine 248 - euro 20

Pubblicato il 3 agosto 2024

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente