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Fiorenzuola, si inaugura la mostra di Stefano Morbelli

 mostra

Domenica 20 ottobre alle ore 10.00sarà inaugurata, presso laChiesa della Buona Morte, in via Liberazione a Fiorenzuola d'Arda la mostra “Panta rei” del fotografo Stefano Morbelli.
“Panta rei” (πάντα ῥεῖ), ‘tutto scorre’, da Eraclito di Efeso una delle massime più significative della filosofia occidentale. Da circa 2500 anni, questo concetto influenza il pensiero di chi si ferma a riflettere sull’essenza dell’Essere e fa sentire, con convinzione, che «nello stesso fiume non è possibile scendere due volte». Queste foto - spiegano gli organizzatori - traducono la potenza del Tempo, l’energia che esso sprigiona, rendendo ogni attimo diverso da quello che lo precede e da quello che lo segue. Non esiste un’immagine ferma, nitida, ma solo un fluire continuo che fluttua spinto dall’energia inesauribile del tempo/divenire. Da qui, il “cogliere l’attimo credendo il meno possibile nel futuro”, il «carpe diem, quam minimum credula postero» di oraziana memoria, acquista una potenza semantica che supera la semplice percezione e diventa quasi immanente. Gli attimi che perdiamo sono, nel momento in cui li viviamo, ‘invisibili’ e sovente si trasformano in rimpianti, come scandiscono i versi del copione del film L’attimo fuggente.

Chi è l'autore

Stefano Morbelli, di origine piacentina, vive a Podenzano (PC). Fotografo amatoriale, in questa mostra presenta il suo sguardo dedicato a scatti del tempo, attimi che trascorrono e non si ripetono. Stefano si spinge a riflettere, ci conduce nell’istante, nel fruire del tempo, nelle immagini che percepiamo e che subito svaniscono, irripetibili e che spesso si trasformano in quei ricordi che solo il pensiero cerca di rivivere.
PANTA REI (tutto scorre), espressione della filosofia antica, il termine indica l’attimo fuggente. Lo scatto diventa da subito storia, all’attimo Stefano aggiunge il suo sguardo emozionale, la fotografia diventa poesia. Un modo unico unificante di dare suggestione. L’arte di creare immagini con differenze di luminosità si aggiunge a un’estetica cromatica particolare. La realtà effettiva viene miscelata nella ricerca della profondità e del movimento.
Stefano ci porta a vedere il mondo dei suoi scatti nella scala dei grigi, aggiunge il suo stato d’animo, la profondità, le velature, il movimento e i riflessi di luce.
In altre parole le emozioni della sua ricerca amatoriale.

Orario mostra

La mostra è visitabile da martedì a domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00; Ingresso libero e gratuito;
Chiusura - 3 novembre
Pubblicato il 16 ottobre 2024

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