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Per la 31ª edizione della Süppéra d’Argint concorso aperto anche alle signore

 Giuseppe Romagnoli Robert Gionelli Alberto Paganuzzi Giuseppe Nenna Filippo Cella Mauro Sangermani

Dopo il lungo periodo di interruzione, lo scorso anno è tornato l’ormai mitico concorso della Süppéra d’Argint, la competizione tra cuochi-gentleman indetta dall’Accademia della cucina piacentina, un evento contrassegnato subito dal successo di partecipanti, grazie anche al fondamentale sostegno degli sponsor, ovvero Banca di Piacenza e Camera di Commercio dell’Emilia; per l’edizione di quest’anno potrà contare anche sul contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e sul sostegno di altri sponsor che saranno citati nel corso della competizione. In particolare la prima, la Banca di Piacenza, fortemente radicata nel tessuto produttivo e culturale del territorio piacentino, è quella che ha subito aderito al progetto per rivitalizzare una manifestazione che, per le sue peculiarità ormai storiche, concorre a valorizzare il sistema agro-alimentare piacentino di qualità, attraverso una valenza che è culinaria, ma soprattutto culturale e di promozione del territorio stesso.

La 31ª edizione 2024 sarà caratterizzata da una importante novità, ovvero il concorso, per la prima volta, sarà aperto anche alle signore, un cambiamento “epocale”, sicuramente foriero di intriganti “disfide”, forse anche per sfatare l’errata nomea che gli uomini, se sono appassionati, sono più abili ai fornelli delle stesse donne. Staremo a vedere. Il resto della formula della disfida ai fornelli è sempre la medesima, come le finalità: ovvero che con la “Süppéra”, come si evince dal Regolamento, nella preparazione, si intendono premiare e valorizzare cuochi/e non professionisti/e (quindi esclusa ogni attività di ristorazione), che attraverso le loro ricette si distinguano per la particolare maestria e creatività nell’esaltare le caratteristiche organolettiche delle materie prime prodotte nel proprio territorio di origine o nel territorio piacentino.

Il concorso premia anche la capacità di scegliere attentamente gli ingredienti di base e di abbinarli alle bevande selezionate in accompagnamento. La partecipazione è gratuita ed il concorrente deve provvedere a sue spese all’acquisto degli ingredienti e dei vini in abbinamento per gli assaggi dei piatti scelti da proporre alla giuria ed agli ospiti delle singole serate. La prima si svolgerà nel mese di dicembre, prima delle festività.

Come partecipare

Per essere ammessi al concorso i concorrenti dovranno presentare domanda a: Accademia della Cucina piacentina (via Gaspare Landi 85 Piacenza) email: , indicando la professione, le proprie generalità, un recapito telefonico, o indirizzo e-mail, nonché le ricette per un primo ed un secondo piatto, redatte per gli assaggi di otto persone che compongono la giuria, con l’abbinamento dei vini per ciascuna ricetta (denominazione, provenienza) o eventuale bevanda alternativa, se confacente al piatto scelto. I piatti concorrono congiuntamente al giudizio finale. I concorrenti e le concorrenti saranno convocati presso la sede del concorso sfidandosi a coppie e preparando i piatti prescelti. Le fasi eliminatorie inizieranno nella prima decade di dicembre e nei mesi successivi.
Per ogni informazione sarà possibile comunicare con il segretario avv. Antonio Camoni al 3312880404, oppure scrivere alla mail indicata.
L’Accademia metterà a disposizione la propria attrezzata cucina che i (le) concorrenti potranno visionare prima della gara.

La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alla Sala Ricchetti della Banca di Piacenza. Sono intervenuti il presidente della Banca Giuseppe Nenna, Robert Gionelli della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia Filippo Cella, il presidente dell’Accademia della cucina piacentina Alberto Paganuzzi, il vicepresidente dell’Accademia Mauro Sangermani, coordinati dal giornalista Giuseppe Romagnoli.

Nella foto, da sinistra, Giuseppe Romagnoli, Robert Gionelli, Alberto Paganuzzi, Giuseppe Nenna, Filippo Cella, Mauro Sangermani.

Pubblicato il 13 novembre 2024

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