Ex allievi San Vincenzo, la consegna del premio La Salle
Come ogni anno, ininterrottamente, anche dopo l’inopinata chiusura del Collegio nel 1972: così ancora, nella piena consapevolezza del valore dell’educazione ricevuta dai Fratelli delle Scuole Cristiane, gli ex allievi del “S.Vincenzo” di Piacenza si sono ritrovati nell’annuale raduno, nelle vecchie care mura (oggi ristrutturate, ma sempre amatissime) di via S.Vincenzo, con l’ardore di sempre per nulla velato dalla mutata età; non solo un pur piacevole e legittimo momento di revival, dunque, ma soprattutto una ricarica a intenso spazio di cristiana umanità.
Programma intenso nella mattinata di ritrovo, in una costruttiva simbiosi di imperituri ricordi e di programmi concretamente intensi, come, fin dall’avvìo di giornata, ha ricordato il Presidente uscente Giuseppe Ticchi, nel momento di passare la consegna a Stefano Campagnoli, entrambi protagonisti di appassionate aspettative, ove il dna del messaggio lasalliano rimane sempre aperto a interessi culturali, professionali e sociali capaci di portare una viva testimonianza nel proprio ambiente di lavoro e di rapporti interattivi.
Lo ha ben rimarcato anche il vescovo emerito di Piacenza-Bobbio mons. Gianni Ambrosio, assistente spirituale dell’Associazione Ex Allievi del S.Vincenzo, dimensionando il valore aggiunto di un’educazione cristiana quale quella lasalliana in un consapevole ed ecclesiale impegno di evangelica generosità e di attenzione al prossimo.
Ha portato la voce della Fedexal – l’associazione nazionale degli ex allievi dei Fratelli delle Scuole Cristiane – e, con essa, la testimonianza del legame fra le diverse comunità educative italiane dei Fratelli S.C. - il neoletto presidente Federico Lampiano, giunto da Torino insieme con Fratel Ottavio, il quale ha ridato al raduno piacentino il piacere della presenza di un vivace testimone dalle bianche facciole. Da Maurizio Dossena, poi, il saluto della Confederex, la confederazione italiana degli ex allievi di scuole cattoliche, fortemente impegnata nella testimonianza di una scuola cattolica, presidio educativo concreto per la scuola moderna, per i giovani, a loro volta protagonisti in dialogo con gli educatori.
Come ogni anno, il raduno ha avuto il suo momento clou nella consegna del “Premio La Salle”, quest’anno assegnato agli ex allievi esponenti della Famiglia Parenti, valenti e appassionati testimoni di un mondo aziendale piacentino ad alto valore umano: fra loro, il presidente di Confindustria PC Nicola Parenti.
Altri forti stimoli e preziosi impulsi di cristiana solidarietà sono venuti da parte dei partecipanti al convegno piacentino, fra cui la precisa testimonianza dell’imprenditore Dario Squeri, impostata su una cristiana testimonianza verso i lavoratori stranieri e di attenzione alle loro esigenze di ambientazione e di conoscenza della nostra lingua.
Nella celebrazione della messa da parte del vescovo Ambrosio il momento di piena consapevolezza del senso cristiano dell’esperienza lasalliana e il rinnovato stimolo a una sincera testimonianza ecclesiale e sociale.
Maurizio Dossena
Pubblicato il 19 novembre 2024
Nelle foto, alcuni momenti dell'incontro.
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