Domenica 19 visita speciale ai tesori della Biblioteca Alberoni
Una nuova replica della visita guidata speciale dedicata ai tesori della Biblioteca alberoniana, con particolare attenzione agli antichi atlanti e alle preziose mappe appartenenti ai fondi Mars Torretta e agli altri fondi librari alberoniani, si terrà domenica prossima 19 gennaio con inizio alle ore 16.
Anche in questa occasione l’ingresso sarà ridotto (€. 6,00) e l’accesso alla visita senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili. L’itinerario speciale tenutosi domenica scorsa 12 gennaio ha fatto registrare il tutto esaurito e ha spinto la Galleria Alberoni a riprogrammare l’affascinante visita guidata tra le pagine dei più importanti capolavori della cartografia europea, dalla seconda metà del XV secolo in poi, custoditi al Collegio Alberoni.
La visita guidata speciale costituisce iniziativa collaterale alla mostra Atlas Maior un universo senza confini – la cartografia, il viaggio, l’arte, allestita presso il PalabancaEventi della Banca di Piacenza e organizzata dallo stesso Istituto di Credito.
Il prezioso fondo antico Torretta Mars, donato al Collegio Alberoni da Annarosa Mars Torretta nel 2019 ben documenta il momento d’oro della cartografia europea con numerosi atlanti ed opere geografiche.
Tra i volumi di questo fondo si potranno vedere il raro Speculum nauticum super navigatione maris occidentalis dell’olandese Lucas Waghenaer (prima edizione del 1586), manuale di viaggio che incorpora le carte marittime: si tratta di un volume di grande bellezza, aperto da un frontespizio inciso e corredato da 45 mappe a doppia pagina. Appartiene sempre al fondo Mars Torretta il volume Italia del cartografo, astronomo e matematico padovano Giovanni Antonio Magini, stampato a Bologna nel 1620, che costituisce il primo atlante italiano, essendo corredato da 61 carte geografiche a doppia pagina. Con essi saranno visibili anche due straordinari volumi di due celebri cartografi del Seicento Nicolas Sanson e Philipp Clüver.
Non meno ricca e preziosa è la selezione di tesori librari della biblioteca del Collegio Alberoni dedicata alla geografia e agli atlanti. La visita guidata speciale presenterà una delle più antiche descrizioni del mondo ovvero quella presentata da Isidoro di Siviglia nelle Etimologie (1493), il libro di viaggio e di esplorazione di Benedetto Bordone, intitolato l'Isolario (1565 ca), per giungere al Theatrum Orbis Terrarum, sive Atlas Novus in quo Tabulæ et Descriptiones Omnium Regionum di Willem Blaeu il cui Atlas maior è protagonista della mostra promossa dalla Banca di Piacenza.
I tesori della Biblioteca Alberoni. Antichi atlanti e preziose mappe. Dentro la visita guidata speciale
La seconda metà del ‘400 visse due grandi mutamenti, la diffusione della stampa e i grandi viaggi di esplorazione. L’improvviso ampliamento dei confini del mondo trovò nell’arte della stampa una perfetta alleata, carte ed atlanti divulgarono la conoscenza dei nuovi territori divenendo al contempo strumenti di conoscenza e di potere.
Dalla seconda metà del XVI secolo iniziò a propagarsi, particolarmente nelle classi più agiate, la passione per le conoscenze geografiche mondiali e la cartografia; le mappe e più tardi gli atlanti, vere e proprie enciclopedie del sapere, divennero oggetti da collezione, ricercati e costosi.
La copiosa editoria geografica del XVI e XVII secolo ebbe quindi più uno scopo di rappresentanza e di divulgazione che pratico e portò alla stampa di autentici capolavori.
Atlanti e mappe dal Fondo Torretta Mars
Il prezioso fondo antico Torretta Mars, donato al Collegio Alberoni da Annarosa Mars Torretta nel 2019 ben documenta il momento d’oro della cartografia europea con numerosi atlanti ed opere geografiche.
Particolarmente raro è lo Speculum nauticum super navigatione maris occidentalis dell’olandese Lucas Waghenaer, prima edizione pubblicata nel 1586 del primo manuale di viaggio che incorpora le carte marittime. Si tratta di un volume di grande bellezza, aperto da un frontespizio inciso e corredato da 45 mappe a doppia pagina la cui precisione era tale da essere utilizzate come base per tutte le successive mappe costiere per almeno un secolo.
Altra fondamentale prima edizione presente nel fondo Torretta Mars è Italia di Gio. Ant. Magini, data in luce da Fabio suo figliuolo, stampato a Bologna nel 1620.
Il padovano Giovanni Antonio Magini, oltre che cartografo, fu anche astronomo e matematico ed il suo Italia, pubblicato postumo, costituisce il primo atlante italiano, essendo corredato dal 61 carte geografiche a doppia pagina.
Ai celebri cartografi Niclolas Sanson e Philipp Clüver sono principalmente da attribuire le tavole raccolte nei due volumi Tabulae geographicae quibus universa geographia vetus continetur, e multis authoribus collectae, et in quatuor partes distributa Pars prima e Pars altera, stampati a Padova nel 1699 nella tipografia del seminario; una sorta di summa della cartografia antica.
Atlanti e tesori librari dagli altri fondi librari alberoniani
Non meno ricca e preziosa è la sezione della biblioteca del Collegio Alberoni dedicata alla geografia ed agli atlanti.
Una delle più antiche descrizioni del mondo è quella presentata da Isidoro di Siviglia nelle Etimologie, attraverso il modello, del tutto simbolico, detto T in O, che mostrava le terre conosciute circondate dall’oceano. Sarà possibile ammirare uno splendido incunabolo, stampato a Venezia nel 1493, riccamente ornato con capilettera floreali, che presenta uno dei primi esempi a stampa di ecumene a T.
Fra i libri di viaggio e di esplorazione viene presentato l'Isolario di Benedetto Bordone, stampato a Venezia attorno al 1565, indicativo del genere di manuale per marinai, prevalentemente descrittivo in prosa, utilizzato prima della diffusione delle mappe.
La valenza enciclopedica degli atlanti è ben esemplificata dal Theatrum Orbis Terrarum, sive Atlas Novus in quo Tabulæ et Descriptiones Omnium Regionum pubblicato a partire dal 1635 ad Amsterdam dal cartografo ed editore Willem Blaeu con la collaborazione del figlio Joan.
L’opera impegnò gli autori per circa vent’anni e fu composta in 6 volumi di grande formato stampati in più lingue. Sontuosamente acquerellato, è il prodotto dell’epoca d’oro della cartografia olandese, che sotto l’egida della Compagnia Olandese delle Indie Orientali produsse veri capolavori per precisione e valore artistico.
Pubblicato il 15 gennaio 2025
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