Poesie e letture per la pace, domenica reading sulla “soglia” dell’Oratorio di San Cristoforo
La potenza universale dei versi per sostenere la pace e l’unità tra i popoli.
Domenica 27 marzo è in programma a Piacenza, presso l’Oratorio di San Cristoforo (angolo tra via Genocchi e via Gregorio X) sede del piccolo Museo della Poesia, un reading poetico aperto alla città - intitolato “La Soglia” - per dire basta al conflitto che sta portando morte e devastazione in Ucraina.
“Con questo evento vogliamo sentirci uniti in un comune spirito di pace - spiega Sabrina de Canio, condirettrice generale e responsabile della sezione internazionale del museo -. A partire dalle 11 ci troveremo davanti alla soglia del museo, senza però varcarla: un atto simbolico a testimonianza della volontà di mantenere integra la nostra umanità. Ma anche un gesto di generosità, che porterà a leggere poesie attinte dall’intero patrimonio letterario mondiale, che di pace e di guerra parla da secoli, in tutte le lingue e culture. Inoltre - aggiunge De Canio - sulla soglia del museo verrà posizionato uno schermo gigante, così da permettere il collegamento con poeti provenienti da vari Paesi, compresi quelli che adesso stanno vivendo sulla propria pelle la guerra. Quella in Ucraina, certo, ma senza dimenticare gli altri conflitti che quotidianamente e in modo silenzioso continuano in tante altri parti del pianeta. Ci daranno il loro sostegno il pedagogista Daniele Novara, la presidente di Unicef Piacenza Lidia Pastorini, l’insegnante Roberto Lovattini e l’associazione contro le mafie “Libera”.
Ma ovviamente può partecipare chiunque si senta chiamato in causa per portare la propria testimonianza di pace”. Per permettere lo svolgimento dell’evento la strada sarà chiusa alla viabilità. “Potevamo scegliere di tacere - conclude Sabrina de Canio -, ma abbiamo scelto la presenza della poesia come bussola per orientarci in un mare in tempesta”.
INFO EVENTO: Per portare il proprio contributo all’evento è necessario registrarsi entro giovedì 24 marzo (ore 20) chiamando il numero 3470359629.
Federico Tanzi
Pubblicato il 23 marzo 2022
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