Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Prospero Cravedi: i suoi scatti migliori in mostra alla Cattolica

foto01 


Continua con l’esposizione di 22 immagini selezionate dalla mostra “Tempi e volti di una comunità” il tributo all’opera di Cravedi, che fino al prossimo 28 febbraio svetteranno nella Piazzetta di Economia del campus di Piacenza dell’Università Cattolica a raccontare i protagonisti e la gente comune, i grandi eventi e la quotidianità di Piacenza, in un percorso a ritroso attraverso decenni vissuti da un’intera comunità.
Il percorso di Cravedi, classe ’35, muove da inizi un po’ casuali fino al fotogiornalismo ben connesso alla cultura narrativa della fotografia del secondo Novecento. Il risultato in mostra è un racconto appassionato di un pezzo importante della storia piacentina, italiana, ma soprattutto di un’idea di umanità senza confini: lo sport, la città e il territorio, le piazze e l’impegno civile, il Po e l’Africa, i ritratti femminili, i volti celebri.

«Quella che viene proposta in Cattolica è una selezione delle immagini di grande formato (2metri x 1), che sono le copertine dei vari capitoli della mostra già esposta a Piacenza presso l’ex Convento di Santa Chiara; rappresentano i vari generi fotografici attraversati da Prospero Cravedi nella sua attività» ricorda il figlio Gianni Cravedi. «Ogni pannello è accompagnato dai testi esplicativi dei vari capitoli realizzati dal curatore della mostra Paolo Barbaro».
«Il campus di Piacenza dell’Università Cattolica ha voluto ospitare questa mostra, in quanto illustra pagine della storia recente della nostra città che meritano di essere raccontate in particolare agli studenti che provengono da fuori Piacenza» dichiara il direttore di sede Angelo Manfredini. «Un modo per rinforzare il nostro legame con il territorio e valorizzare un’iniziativa di successo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha raccolto un generale apprezzamento».

Pubblicato il 15 febbraio 2023

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente