Da tutto il mondo a Piacenza nel viaggio verso il Giubileo di Roma
Piacenza terra di pellegrini. Era vero nel medio evo e lo è anche oggi. Sono diverse centinaia i giovani che in questi giorni stanno facendo tappa a Piacenza durante il viaggio di andata o di ritorno da Roma per il Giubileo dei giovani con papa Leone XIV. Provengono dall’Italia, dagli Stati Uniti, dal Belize in centro America, dall’Australia, dalla Francia, dalla Spagna, solo per citare alcuni Paesi. Appartengono alle Comunità neocatecumenali, l’esperienza avviata da Kiko Argüello e Carmen Hernandez in Spagna negli anni ’60.
L'opera di 500 metri quadrati di Kiko Argüello
Il motivo della tappa a Piacenza è la presenza nella chiesa della SS. Trinità in viale Dante del ciclo pittorico realizzato nel 1999 e 2000 proprio da Argüello insieme a un gruppo di dodici pittori provenienti da diverse nazioni. Si tratta di un dipinto di 500 metri quadrati sulla parete absidale della chiesa. L’opera è composta da dodici quadri-icone che rappresentano momenti chiave del Vangelo e della vita di Cristo, ispirati all’iconografia della Chiesa orientale. Al centro, il Cristo Pantocraror e la Trinità rappresentata, secondo la rilettura dell’autore, con le persone della Sacra Famiglia.
La spiegazione di Massimo Seccaspina
I pellegrini sono accolti da Massimo Seccaspina, docente alla Scuola Giovanni Paolo II, che presenta il dipinto in modo accurato. Se ne possono così scoprire i dettagli, dal demonio che tenta San Giuseppe proprio dopo il parto di Maria al bambino che stende il proprio mantello ai piedi dell’asino che conduce Gesù nell’ingresso a Gerusalemme: sono i piccoli, i poveri, ad accogliere per primi Cristo come Salvatore.
L’accoglienza prosegue poi, secondo le esigenze dei singoli gruppi, nel vicino oratorio. Nell’occasione i pellegrini visitano anche le principali chiese e i monumenti della città. Il 29 luglio arrivano gruppi di cileni e australiani, il 30 di polacchi mentre il 31 sarà la volta di americani, spagnoli e messicani.
La famiglia Pagani da Sydney a Piacenza
Il gruppo australiano provienente da Sydney è guidato dai coniugi Gianpietro Pagani e Caterina Mandelli, entrambi piacentini, che con la loro famiglia da anni sono in missione in Oceania dal 2001 inviati dall'allora vescovo Monari. Uno dei loro figli, Gionata, di 33 anni, da pochi mesi è diventato sacerdote. Gli australiani che viaggiano con loro dopo la visita a Piacenza il 29 luglio (da piazza Cavalli alla Cattedrale alla basilica di Sant'Antonino), nei prossimi giorni visiteranno Bobbio con la basilica di San Colombano e Castell'Arquato.
Il sito internet www.iubilaeum2025cnc.it presenta ai pellegrini del Cammino neocatecumenale in viaggio verso Roma tutte le possibili visite lungo il percorso; fra queste, appunto la SS. Trinità di Piacenza. Dal sito i gruppi possono effettuare on line la propria prenotazione.
Nelle foto, dall'alto: uno dei gruppi statunitensi proveniente dal New Jersey aderente al Cammino neocatecumenale, accolto al mattino del 28 luglio nella chiesa della SS. Trinità a Piacenza; i giovani americani di fronte al ciclo pittorico di Kiko Argüello; il gruppo australiano di Sydney con i coniugi Pagani di fronte alla basilica di Sant'Antonino; sopra, i giovani pellegrini nelle strade piacentine.
Pubblicato il 28 luglio 2025
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