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I giovani piacentini a Roma: l'emozione di attraversare la Porta Santa

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Prima giornata intera nella capitale per i 58 giovani pellegrini della nostra diocesi. A scandire il ritmo e a dare un senso al tempo vissuto insieme è stata la preghiera del mattino: una meditazione breve, ma molto forte e diretta al cuore dei ragazzi. Il primo punto toccato è stato quello della morte, a seguito della visita alle catacombe del giorno precedente. Si tratta di un pensiero che spaventa, che paralizza e che condiziona molte scelte di vita, nonostante, come ha sottolineato don Fabio Galeazzi, sia “la meta certa del nostro pellegrinaggio in questa vita” e anche “il punto di partenza della vita nuova”.

Poi, lo spostamento del gruppo verso la basilica di San Pietro in Vaticano. Con la guida di mons. Tiziano Ghirelli, i ragazzi hanno potuto attraversare la Porta Santa: un momento particolarmente sentito, accompagnato dal tocco fisico del portone. La visita della basilica ha visto coinvolti i giovani piacentini insieme al gruppo dell’Azione Cattolica della diocesi di Massa-Carrara, guidato dal vescovo Mario Vaccari.

Toccante è stato anche il momento di riflessione all’interno della cappella del Coro, dove è custodito il corpo di San Giovanni Crisostomo. Lì, mons. Ghirelli ha paragonato le chiese e le opere d’arte di carattere religioso a pacchi regalo, che devono essere scartati con cura per diventare davvero apprezzati non solo nel loro valore estetico, ma soprattutto come strumenti funzionali alla preghiera. In questo contesto, emerge il ruolo costante dei piccoli gesti: la Porta Santa sembra, all’apparenza, un ingresso secondario, quando in realtà è il centro dell’esperienza dei pellegrini.

Dopo la visita della tomba sotterranea dell’apostolo Pietro, i giovani hanno avuto a disposizione il pomeriggio per visitare liberamente alcuni luoghi significativi della città, utili per rielaborare l’esperienza appena vissuta. A concludere la giornata, la messa tutti insieme nella cappella della Scuola La Salle, tra la commozione e i desideri per il futuro, presieduta dal vescovo Adriano.

Alessandro Cirella

Nella foto, il gruppo dei giovani all'interno della cappella del Coro.

Pubblicato il 30 luglio 2025

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