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«Mi ritorni in mente», incontro a Fiorenzuola

locandina  mi ritorni in mente

“Dove avrò messo gli occhiali?” “Come si chiamava il signore che ho incontrato oggi…non mi viene il nome…eppure ce l’ho qui sulla punta della lingua...”
Non ricordare un numero di telefono o il nome di una persona nota, dimenticare dove abbiamo riposto gli oggetti, non avere più i riflessi pronti come in passato, sono fenomeni comuni con l’avanzare dell’età. L’invecchiamento è un processo complesso che comporta modificazioni anatomiche, biologiche, fisiologiche e psicologiche nel nostro cervello. Difficoltà di attenzione e concentrazione, rallentamenti nei ragionamenti e cali di memoria, sebbene possano spaventare, sono espressione di un normale processo di invecchiamento.
Ma c’è una buona notizia: qualcosa si può fare! Numerose ricerche mostrano come progetti finalizzati ad “allenare” le funzioni del nostro cervello (come memoria, attenzione, concentrazione) aiutino a rallentare il declino cognitivo.
Dopo l’interruzione per l'emergenza Covid, ritorna il progetto “Mi ritorni in mente”, nato con la collaborazione del circolo ACLI di Fiorenzuola, della FAP (Federazione Anziani e Pensionati ACLI) di Piacenza e le psicologhe Elena Nazzari e Laura Mocchi; questo percorso prevede un programma di “allenamento della mente”, le cui finalità principali sono promuovere stimolazioni cognitive e prevenire un eccessivo decadimento cognitivo negli anziani.
Il progetto, nel pieno rispetto delle normative Anti Covid, avrà inizio con un primo incontro introduttivo gratuito mercoledì 21 ottobre alle ore 10 presso il Circolo ACLI di Fiorenzuola, in cui le dottoresse illustreranno in modo preciso e chiaro cosa avviene nel nostro cervello quando invecchiamo e cosa possiamo fare per contrastare un eccessivo decadimento cognitivo.
Successivamente per le persone interessate verrà effettuata una valutazione iniziale dei partecipanti, che permetterà di strutturare gli incontri con esercizi di potenziamento mirati.
A partire da novembre gli incontri di gruppo si svolgeranno mercoledì mattina alle ore 10 con cadenza settimanale presso il Circolo ACLI di Fiorenzuola. Durante le sessioni di gruppo saranno svolte attività per allenare l’attenzione, la memoria, l’orientamento spazio-temporale, il linguaggio e il ragionamento logico.
Oltre agli incontri di gruppo, per chi ne avvertisse la necessità, è possibile prenotare sedute individuali, concordando giorno e orario con le dottoresse.
“Mi ritorni in mente” si avvia alla terza edizione, dopo il successo degli anni precedenti in cui i partecipanti hanno aderito con entusiasmo, spirito di partecipazione e impegno, mettendosi in gioco e stimolando le proprie risorse.
Impegnarsi in attività stimolanti favorisce una mente curiosa e ritarda il deterioramento cognitivo, considerato dalle persone la causa principale del “sentirsi vecchi”.
“Chiunque smetta di imparare è vecchio, che abbia venti o ottant’anni. Chiunque continua ad imparare resta giovane. La cosa più importante nella vita è mantenere la mente giovane” (cit. Henry Ford).

Pubblicato il 16 ottobre 2020

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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