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«Antichi organi», concerto nella chiesa di San Nicolò

 

 serena

Il secondo Concerto della XXXII Edizione della Rassegna “Antichi Organi. Un patrimonio da salvare” è in programma sabato 7 settembre alle ore 21 nella chiesa di San Nicolò.
Si esibiscono all'organo Wladimir Matesic, voce soprano Serena Arnò.
Serena Arnò nata a Campi Salentina (Lecce), dimostra sin da bambina una grande predisposizione per la musica e per il canto in particolare, iniziando presto a collaborare con diversi cori della sua regione. Dopo aver conseguito la laurea in Lingue presso l’Università del Salento, si stabilisce a Trieste, dove si specializza presso la Scuola Interpreti e Traduttori. Attualmente è insegnante di lingue straniere. Ha iniziato lo studio del canto iscrivendosi al Triennio Superiore presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe di Rita Susovsky ed ottenendo brillantemente il Diploma Accademico di I livello. Attualmente è iscritta al Biennio Didattico di Canto sotto la guida della stessa insegnante.  
Wladimir Matesic é titolare dalla cattedra di Organo presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e organista co-titolare della Cattedrale di Bologna. Nato a Bologna nel 1969, dopo avere superato l’esame di Maturità Classica con il massimo dei voti, studia Organo, Composizione e Improvvisazione Organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Piacenza, Bologna, Freiburg/Brsg., Luzern e Rotterdam, nelle classi di G. Perotti, U. Pineschi, K. Schnorr, P. Th. Flury, B. Van Oosten. Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al XVI Concorso Organistico Internazionale “Rijnstreek” di Nijmegen (NL), nel 2001 il Primo Premio assoluto al I° Concorso Organistico Nazionale “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia e il 2° Premio al XXIV° Concorso Internazionale “V. Bucchi” di Roma (sez. Organo). Nel 2006 ha conseguito la Laurea in D.A.M.S. presso l’Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l’opera dell’organista belga J.N. Lemmens. 

Pubblicato il 4 settembre 2019

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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