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Cattolica: studio, ricerca e fede al centro di una mostra

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Nulla Dies Sine Linea è il titolo dell’esposizione che dal 15 ottobre al 27 novembre, nell’ambito del tradizionale progetto Itinerario di Arte e Spiritualità, coinvolge tutte le sedi dell’Ateneo: Milano, Brescia, Piacenza, Cremona e Roma. La mostra farà tappa al campus di Piacenza alle 11.30 del 10 novembre: verrà collocata l'opera “Vive” dell’artista William Xerra: l’inaugurazione, fissata alle ore 11.30. Sarà presente anche  mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

L’Itinerario di Arte e Spiritualità è il progetto che dal 2017 ogni anno dà vita a una mostra di arte contemporanea negli spazi dell’Università Cattolica di Milano, coinvolgendo come curatori gli studenti dell’Ateneo, grazie alla sinergia tra il Centro Pastorale, coordinato da Padre Enzo Viscardi, e il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte, con le professoresse Cecilia De Carli, Elena Di Raddo e Bianca Trevisan. In occasione del Centenario dell’Università la mostra si allarga, coinvolgendo le sedi di Piacenza, Cremona, Brescia, e Roma, in un’esposizione collettiva che rende omaggio all’Università e ai suoi studenti passati, presenti e futuri, presentando i lavori di quindici artisti contemporanei.

Il tema scelto, Nulla Dies Sine Linea, valorizza lo spazio universitario come il luogo dove studio, ricerca e fede si intrecciano e convivono, a costituire le fondamenta della comunità universitaria. Infatti, il titolo «Nulla dies sine linea», dalla Naturalis Historia di Plinio, si riferisce al pittore Apelle che solo con il costante esercizio giornaliero aveva raggiunto la perfezione. Allo stesso modo, con la costanza nello studio, la perseveranza nella ricerca e l’applicazione quotidiana al bene, l’Università Cattolica forma persone capaci di pensiero critico. Questa mostra vuole essere prima di tutto un atto conoscitivo, dove l’uomo che conosce è colui che vede e non smette di cercare, una sfida che l’Università Cattolica porta avanti da cento anni dalla sua fondazione.

Gli studenti che hanno curato la mostra hanno chiesto ai quindici artisti contemporanei coinvolti di tracciare una linea fra il passato e il futuro dell’Università, applicando l’estro creativo al tema dell’esercizio quotidiano in quanto valore fondante dell’istituzione.

Gli artisti coinvolti nel progetto sono Matteo Attruia, Gabriella Benedini, Filippo Berta, Giuseppe Buffoli, Letizia Cariello, Bruna Esposito, Francesca Ferreri, Armida Gandini, Marco Grasso, Caterina Morigi, Barbara Nahmad, Luca Pozzi, Alice Schivardi, Ivan Tresoldi, William Xerra. Ognuno degli artisti è stato seguito personalmente da uno o più degli studenti-curatori: Davide Amata, Arianna Sobilia Blancato, Giulia Corsaro, Maria Rita Dedè, Elena De Panfilis, Monica Di Matteo, Leonardo Dolce, Francesca Fimeroni, Maria Vittoria Mondini, Anita Papa, Filippo Rachelli, Marco Tariello, Letizia Tremolada.

A Milano saranno presenti in mostra tutti gli artisti coinvolti nel progetto. Alcune saranno opere realizzate appositamente per l’occasione, tra le quali una sarà site specific e in fieri per la durata della mostra e rimarrà in loco (Francesca Ferreri). Inoltre, novità assoluta, sarà ospitata in maniera permanente un’opera digitale nella Cappella del Sacro Cuore dell’Università ideata da Luca Pozzi. Inedite saranno anche le opere di Matteo Attruia, Giuseppe Buffoli, Barbara Nahmad. Le sedi di Brescia, Piacenza, Cremona e Roma ospiteranno ognuna il lavoro di un artista che ha un particolare legame con la città: Gabriella Benedini a Cremona, William Xerra a Piacenza, Armida Gandini a Brescia e Bruna Esposito a Roma, queste ultime con un lavoro site specific.

Pubblicato l'8 novembre 2021

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

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    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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