«Il bene di Carpaneto» alle suore di Maria Ausiliatrice
Il 9 agosto a Carpaneto è giornata di festa! Tutto il paese è invitato a fermarsi per fare memoria dei Santi Fermo e Rustico martiri, i patroni della Comunità. La chiesa parrocchiale, dedicata ai due martiri veronesi, custodisce al suo interno alcune reliquie dei santi, una pregevole statua lignea di san Fermo e, nelle volte affrescate della navata centrale uno dei più completi cicli pittorici dedicati alla vita dei due santi.
Non è facile ritrovarsi insieme per far festa nel cuore dell’estate, a pochi giorni dal Ferragosto, quando il caldo afoso di agosto invita tutti ad andare altrove, alla ricerca di un clima più fresco e di giornate serene. E invece, da qualche anno a questa parte, la sfida di riunirsi come comunità per fare festa sembra essere riuscita. In tanti hanno partecipato alla celebrazione eucaristica nel tardo pomeriggio, quest’anno presieduta, un po’ a sorpresa, dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Nell’omelia, partendo dalla vicenda dei santi patroni ha esortato tutti a non limitarsi ad una vita frutto di compromessi, di orizzonti corti che alla lunga intristiscono, ma ha invitato tutti, citando l’apostolo Paolo, a seminare con larghezza e generosità per dare frutto e senso alla propria esistenza. Nel corso della celebrazione, come consuetudine, l’offerta del cero votivo da parte del sindaco, avvocato Andrea Arfani, ha espresso l’intenzione di tutti i presenti di porsi sotto il patrocinio dei due santi.
Al termine della celebrazione la festa si è spostata nella piazza principale del paese dove numerose tavolate imbandite hanno accolto settecento persone per l’ormai consolidata e tradizionale “cena azzurra”. Nel corso della serata l’Amministrazione comunale ha conferito l’edizione 2024 del premio “Il bene di Carpaneto”: quest’anno la benemerenza è andata alle suore figlie di Maria Ausiliatrice che per 77 anni sono state una presenza costante per intere generazioni cresciute tra la scuola materna e l’oratorio.
Suor Maria Rubini, attuale direttrice della Comunità delle salesiane di Lugagnano e ultima direttrice della Comunità di Carpaneto, a nome delle altre consorelle presente ha così ringraziato: «In tanti anni di presenza a Carpaneto, ogni suora qui si è sentita accolta e amata da tutti come ciascuna ha dimostrato nella sua unicità nel donarsi ai bambini, ai ragazzi, ai giovani, alle famiglie e agli anziani, educando, accompagnando e consolando nelle varie circostanze che si presentavano, di gioia e di dolore. È da 17 anni che la comunità delle suore ha lasciato fisicamente Carpaneto ma vi assicuro, siete nei nostri cuori e nelle nostre preghiere. Tutti, indistintamente».
La serata, promossa da Amministrazione Comunale, Pro Loco e Associazione Commercianti è poi proseguita con musica e balli fino a notte inoltrata.
Nella foto, la messa patronale a Carpaneto alla presenza del vescovo Cevolotto e delle autorità.
Pubblicato il 27 agosto 2024
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