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Centenario della nascita di don Benzi: a Rimini l'evento di apertura

oreste

Sabato 14 settembre si terrà a Rimini l'evento di apertura del centenario della nascita di don Oreste Benzi, sacerdote romagnolo, prete degli ultimi, inventore delle case famiglia, “infaticabile apostolo della carità” come lo definì Benedetto XVI.
Si inizia alle ore 15, in Sala Manzoni (via IV Novembre 37), con la tavola rotonda “La forza della tenerezza: cent'anni di don Oreste” a cui parteciperanno il Card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, il prof. Stefano Zamagni, economista, mons. Nicolò Anselmi, vescovo di Rimini, Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII.
All'inizio ci saranno i saluti dell'Amministrazione comunale di Rimini, mentre al termine Valerio Lessi e Stefano Gasparini presenteranno due nuovi libri su don Benzi.
L'incontro sarà moderato da Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera.
Segue alle 17.30 la messa in  Cattedrale presieduta dal Card. Zuppi. Alle 19 sarà il momento di un'apericena solidale, un momento di festa e convivialità offerto ai partecipanti sul sagrato della Cattedrale. Infine, alle ore 21, presso la Corte degli Agostiniani in via Cairoli 40, sarà proiettato “Il Pazzo di Dio”, documentario sulla figura di don Benzi.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione su 100.donorestebenzi.it 

“Un pasto al giorno” in 600 piazze italiane il 21 e il 22

Quella di Rimini è la prima di una serie di iniziative che si terranno nel corso dell'anno in tutta Italia per ricordare il prete dalla tonaca lisa e che culmineranno nel 2025 in occasione del Centenario della nascita di don Oreste Benzi (7 settembre 1925). Il week end successivo, 21-22 settembre, in 600 piazze d’Italia si terrà “Un Pasto al giorno”, l'evento voluto da don Oreste Benzi nel 1985 dopo un viaggio in Africa. Migliaia di volontari si mobiliteranno per chiedere il sostegno che permette di dare da mangiare un pasto a bimbi, mamme e famiglie che chiedono aiuto nei paesi più poveri del mondo. Un pasto perché spesso è l’unico che ricevono.
«Il messaggio che è alla base del centenario di don Oreste passa dalla sua vita, – spiega Stefano Zamagni, presidente del Comitato Nazionale per il Centenario – una vita spesa accanto agli ultimi e per gli ultimi, senza mai tacere di fronte alle iniquità. Una vita, quella di don Benzi, innamorata di Dio, che si è consumata a favore della giustizia benevolente e oggi è un punto di riferimento ancora più attuale. Il desiderio è sì, di celebrare la figura di don Oreste, ma soprattutto di annunciare e testimoniare che può esistere un modo nuovo di vivere, una società più fraterna, che va col passo degli ultimi e in cui nessuno è lasciato indietro. Come don Oreste ci ha mostrato con la sua vita».

Pubblicato il 10 settembre 2024

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