Nel Santuario di Santa Rita la prima messa di padre Rodrigo

“Possiamo avere qualunque desiderio nella nostra vita, ma dobbiamo ricordarci prima chi siamo”: sono le parole di padre Jarbson Batista, dei Figli di Sant’Anna, superiore della comunità di Santa Rita a Piacenza, pronunciate nella prima messa di Padre Rodrigo Madeira Gomes Barreto, al santuario dedicato alla Santa degli impossibili. Padre Jarbson ha dato, nell’omelia, questa indicazione di vita al novello sacerdote per condurlo all’essenza della sua missione.

Momento intenso e commovente

La celebrazione nel Santuario di Santa Rita è stato un momento significativo ed emozionante per tutta la comunità. La presenza della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, in veste di devota di Santa Rita e amica dei padri Figli di Sant'Anna, ha arricchito ulteriormente l'atmosfera di devozione e condivisione. La messa, sostenuta dai canti della corale di Santa Rita, ha rappresentato un momento di preghiera intenso e commovente.

Uomo e sacerdote

Padre Jarbson, commentando la frase di Gesù rivolta ai suoi discepoli: "Tra voi però non è così", ha sottolineato l'importanza di conoscere sé stessi prima di perseguire i propri desideri e pensieri. Ha invitato a interrogarsi su chi siamo quando sorgono pensieri o desideri negativi, in modo da evitare situazioni di peccato. Inoltre padre Batista ha ricordato che Gesù ha chiesto ai discepoli di portare avanti la sua missione senza cercare privilegi come ricompensa, ma ricordando la propria identità come figli di Dio. Infine utilizzando l'esempio di Pietro, ha sottolineato l'importanza di accettare la propria umanità insieme alla vocazione sacerdotale, combinando l’umanità con la forza divina.“Rodrigo, ricordati sempre, - ha detto padre Jarbson - quando ti capiteranno momenti di debolezza, di fragilità, che nostro Signore non si è pentito di aver dato la carica a Pietro di primo fra gli apostoli, il quale, nella sua seconda Lettera, si firma Simone Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo. Strada facendo, Pietro si è reso conto che non poteva abbandonare l'aspetto umano, ma ciò è diventato ancora più importante per vivere come servo e apostolo di Gesù. Rodrigo, è questo che ti auguro, ricordati sempre come l'uomo e il sacerdote sono un’unica natura, in cui si trova il senso della bellezza di Dio nella nostra vita”.

Preghiera e festa

Al termine della celebrazione, è stata donata a padre Rodrigo una casula liturgica, simbolo tangibile della sua ordinazione sacerdotale e del suo impegno al servizio della comunità. Visibilmente commosso, il novello sacerdote ha ringraziato tutti, esprimendo gratitudine e riconoscenza per il sostegno e l'affetto ricevuti. La messa, nella splendida cornice del Santuario di Santa Rita, è stata un'occasione di incontro, preghiera e festa, in cui la presenza dei fedeli e dei collaboratori ha reso tangibile il legame profondo tra la comunità e il nuovo sacerdote. Padre Rodrigo, guidato da padre Jarbson e circondato dall'affetto di tutti i presenti, ha iniziato il suo cammino sacerdotale con fiducia e determinazione, accettando il suo ruolo di padre spirituale e testimone della fede.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la prima messa di padre Rodrigo in Santa Rita.

Pubblicato il 22 ottobre 2024

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