I Giovedì di Santa Rita: il significato dell’indulgenza
“Santa Rita rappresenta un esempio di donna che ha vinto il male con il bene, la sfiducia con la fede, la disperazione con la preghiera e l'abbandono in Dio”: sono le parole di padre Giustino Casciano osa, Rettore della Basilica di Cascia, proclamate il 13 febbraio, nel Santuario di Santa Rita a Piacenza, dove si è celebrato il Primo Giovedì di Santa Rita.
I quindici anni della ferita della Santa
I giovedì di Santa Rita sono un ciclo di 15 appuntamenti settimanali che ricordano i 15 anni della ferita dolorosa sulla fronte della santa, causata dalla spina di Cristo, con cui ha condiviso il suo dolore e la sua spiritualità. Questi incontri di preghiera offrono ai devoti l'opportunità di immergersi nell'intimità e nella potenza della vita e del messaggio di Santa Rita.
La celebrazione è stata aperta con l’introduzione di Padre Jarbson Batista, Superiore dei Figli di Sant'Anna di Piacenza, che ha ringraziato padre Giustino della sua presenza e del gemellaggio tra Piacenza e Cascia.
Ottenere l’indulgenza
Nella prima parte dell'omelia del padre Giustino, ha evidenziato la figura di Santa Rita e la sua vita di fede e dedizione. Riflettendo sul passo della Genesi riguardante Adamo che non trovava qualcuno come lui fino a vedere la donna creata da Dio, ha sottolineato come questa relazione sia stata intatta prima del peccato originale. Padre Giustino ha poi evidenziato che la Basilica di Santa Rita a Cascia è un luogo giubilare dove è possibile ricevere l'indulgenza dell'Anno Santo, e ha raccontato il desiderio di Santa Rita, nonostante le difficoltà fisiche, di recarsi a Roma per ottenere l'indulgenza per i suoi familiari defunti.
“L’indulgenza è - sintetizziamo le parole del religioso - fare una buona confessione, chiedere perdono con sincerità e ricevere la Santa Comunione. È importante avere fede come la donna straniera nel Vangelo, in modo da poter intercedere per le anime dei defunti e liberare la società da ogni male”. Padre Giustino ha concluso augurando benedizioni a tutti presenti e invocando, oltre che di Santa Rita, l'aiuto di San Giovanni Battista Scalabrini, della beata Rosa Gattorno e di tutti i santi.
Il primo giovedì di Santa Rita, al Santuario di Piacenza, si è dunque rivelato un momento significativo, in cui la comunità si è riunita per onorare la memoria di questa straordinaria santa e per trovare conforto e speranza nel suo esempio di vita.
Riccardo Tonna
Nella foto, la celebrazione in Santa Rita.
Pubblicato il 15 febbraio 2025
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