A Roveleto «Il cammino della Misericordia»
La misericordia che riceviamo dal Padre non ci è data come una consolazione privata, ma ci rende strumenti affinché anche altri possano ricevere lo stesso dono”. Parole pronunciate da papa Francesco nel corso della sua prima catechesi giubilare che si è tenuta in piazza San Pietro di fronte a migliaia di fedeli; parole che trovano compimento anche in Jacques Fesch (1930-1957), un giovane francese dalla giovinezza dissipata e turbolenta, che a poco più di vent’anni si trasforma in assassino a causa di una rapina finita accidentalmente con l’uccisione di un poliziotto, e che gli costerà la condanna a morte. Un giovane che emerge dal buio del peccato e si scopre uomo nuovo, alla sequela di Cristo.
E la storia di Fesch, di cui è in corso il processo di beatificazione, sarà in scena sabato 20 febbraio alle ore 21 (ad ingresso libero) con lo spettacolo “Jacques Fesch, il cammino della misericordia” nel teatro del Centro parrocchiale di Cadeo.
Un assassino può essere perdonato? La misericordia di Dio può essere compresa umanamente? Qual è la vera giustizia?
Sono solo alcuni degli interrogativi che attraversano lo spettacolo ambientato in carcere, nella cella di Jacques, negli ultimi mesi della sua vita.
Leggi articolo alla pagina 30 dell’edizione di venerdì 5 febbraio 2016