Nuovi locali per la “Bottega solidale” a San Nicolò
“Quante persone al mondo fanno del bene per il prossimo? Tante, per fortuna. Nonostante tutto il dolore e il male che riempiono i telegiornali, c’è un esercito enorme di persone generose che si spendono per gli altri”, dice don Pierluigi Dallavalle mentre si appresta a benedire la nuova Bottega solidale della Caritas a San Nicolò.
Sabato 27 febbraio i volontari che hanno lavorato duramente per allestire la nuova sede e riempire gli scaffali hanno potuto concedersi un momento di festa, brindando a quanto fatto finora e a tutto quanto seguirà in futuro. Questo è un nuovo inizio: la Bottega ha operato con successo già per un anno grazie alla generosità di Piera Bricchi Stampanoni, che ha gratuitamente offerto i locali precedenti. “Per non pesare troppo sulla sua generosità, e per espandere il progetto, era tempo di muoverci in una nuova sede”, spiegano le volontarie, dopo aver tributato un applauso riconoscente alla signora Stampanoni. Il nuovo e più ampio spazio è generosamente offerto dalle famiglie Campolonghi.
“L’obiettivo finale della Bottega è di offrire un aiuto concreto a famiglie bisognose che non riescono a far fronte alle bollette. La Caritas riesce a far sì che tutti possano avere il pane, ma da solo non basta”, spiega don Dallavalle. Sempre più famiglie hanno difficoltà ad affrontare i costi della vita quotidiana: c’è chi non riesce a pagare l’elettricità e chi patisce il freddo invernale perché il riscaldamento costa troppo, e altri che rischiano di perdere tutto perché non hanno i soldi per l’affitto.
Leggi articolo alla pagina 22 dell’edizione di venerdì 4 marzo 2016