Ai Giardini Margherita il Grest della Comunità pastorale 1
Partirà lunedì 22 giugno il grest della Comunità pastorale 1 (parrocchie di San Savino, Sant’Antonino, San Paolo, Cattedrale e Sant’Anna), come annunciato in conferenza stampa ai Giardini Margherita giovedì 18 giugno alle 11.30, alla presenza del sindaco Patrizia Barbieri, l’assessore alla Partecipazione e alla Sicurezza urbana Luca Zandonella, il parroco di San Savino don Alphonse Lukoki, e i suoi collaboratori. Il centro estivo è rivolto a bambini e ragazzi dalla prima elementare alla terza media, e si svolgerà in due settimane anziché quattro a causa delle restrizioni. Centrale per l’esperienza di quest’anno l’uso dei Giardini Margherita come spazio in cui svolgere le attività, grazie alla concessione del Comune.
“Questo grest - ha detto il sindaco Barbieri - testimonia l’impegno delle parrocchie per questa parte del territorio e per tutta la città. Abbiamo messo a disposizione i Giardini Margherita per rispondere alle esigenze di distanziamento, ma anche per portare a rivivere questa parte della città attraverso progetti educativi che coinvolgano bambini e ragazzi. Ne gioverà davvero tutta Piacenza, e per questo dobbiamo ringraziare l’iniziativa di don Alphonse”.
“Appena sono arrivato nella parrocchia di San Savino - ha continuato don Lukoki - ho capito che non potevo lasciare questo giardino abbandonato alle cose brutte che spesso capitano. Ho creduto nell’aiuto dell’amministrazione comunale, e per questo il comune ha creduto in me. L’uso del giardino da parte della parrocchia non riguarda solo il grest, ma è esteso a tutto l’anno. Organizzare il centro estivo quest’anno non è stato facile, e molti parroci in città ci hanno rinunciato, ma noi abbiamo studiato tutte le normative date dalla Regione, e ora siamo pronti a partire”.
Fra i collaboratori di don Lukoki l’associazione “Educatori di strada”, che ha fornito un buon supporto nell’organizzazione del grest di quest’anno.
“Nell’organizzazione di un centro estivo - ha detto Iacopo Trabacchi, educatore di strada e coordinatore del grest - ci sono sempre state regole sulla sicurezza da rispettare, anche prima della pandemia. Oggi sono un po’ di più, e includono l’entrata scaglionata per i ragazzi, la divisione del parco in aree per i diversi gruppi e l’obbligo di mascherina. La maggiore difficoltà che abbiamo dovuto affrontare nella preparazione è stata l’adeguamento alle disposizioni della Regione, che continuavano ad aggiornarsi. Il nostro punto di forza sono gli animatori e tutti i ragazzi che lavorano con noi a questo progetto”.
In conclusione l’assessore Zandonella ha ringraziato le parrocchie per il supporto nella valorizzazione del territorio: “Abbiamo disposto che durante l’orario del grest, dalle 8 alle 17, i giardini siamo ad uso esclusivo dei ragazzi. Sappiamo quanto sia difficile questa zona della città, e riconosciamo che negli ultimi anni la situazione è migliorata anche grazie all’azione delle parrocchie e di San Savino in particolare”.
Alberto Gabbiani
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Pubblicato il 18 giugno 2020