Con noi la rivista di Africa Mission
Obiettivo: speranza. È questo il titolo che Africa Mission Cooperation and Development ha voluto dare al secondo numero dell’anno del suo periodico “Qui Uganda-Anche tu insieme”: i lettori lo troveranno in edicola insieme a “Il nuovo Giornale” di questa settimana e dentro potranno leggere le attività che, anche in pieno lockdown, l’associazione fondata da don Vittorione Pastori ha portato avanti.
Dalle mascherine alle radio anti-contagio
In Uganda e nel Karamoja in particolare il coronavirus è arrivato a braccetto con il colera: Africa Mission ha dovuto sospendere tutti i progetti di formazione canonici e ne ha riconvertiti altri. A Moroto, dove il Movimento ha una sede, tre ragazzi italiani, fra cui il piacentino Federico Tosca hanno cucito 1200 mascherine riutilizzabili, fabbricato 470 litri di sapone, donato 1200 termometri alla popolazione locale. Sempre in questi tre mesi sono stati scavati e riattivati 10 pozzi. Sono partite, grazie ai fondi della Cei erogati attraverso l’8 per mille, due radio anti-contagio capaci di raggiungere tre milioni di persone con una programmazione ad hoc dedicata alla prevenzione del covid-19.
Anche le sedi in Italia al lavoro
In Italia le sedi del Movimento sono state chiuse, ma i volontari sono andati avanti: dal loro impegno nasce la nuova campagna “HelpFattoriaAlitoUganda” per dare continuità a un progetto di formazione agricola di ex studenti e prosegue la storica campagna di Focsiv e Coldiretti “Abbiamo riso per un cosa seria” che quest’anno però è dedicata al volontario scomparso Giuseppe Braghi e andrà a sostenere anche il centro Caritas “La Giara” di Piacenza.
In questi mesi il covid ha fermato il mondo, ma non la speranza: quella resta come obiettivo del Movimento da quasi 50 anni, sostenuta dai volontari di ieri e di oggi, dai tanti che sono mancati a causa della pandemia e a cui Africa Mission rivolge un pensiero. Perché in fondo, come diceva Heidegger, pensare è ringraziare.
Pubblicato lil 10 luglio 2020.
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