Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

In Cattedrale la Cresima a 47 giovani del centro storico

cresime

Sotto una volta imponente e avvolta da un'atmosfera solenne, la Cattedrale di Piacenza si è trasformata in un vero e proprio tempio di fede nella solennità di Pentecoste, il 28 maggio, accogliendo con gioia e commozione 47 ragazzi e ragazze delle parrocchie del centro storico. La Cresima, conferita dal vescovo mons. Adriano Cevolotto, è stata l'occasione tanto attesa, un momento di profonda riflessione e di rafforzamento della loro identità cristiana.

Dio ha operato meraviglie nel cuore dei ragazzi

“Cari ragazzi e ragazze, nel giorno in cui celebriamo il frutto del mistero pasquale, lo Spirito Santo scenderà su di voi come sugli apostoli nel giorno di Pentecoste e vi donerà la forza di portare a tutti la buona notizia del vangelo”: così il Vescovo ha introdotto la celebrazione che ha coinvolto le parrocchie della Cattedrale, di Sant’Antonino, di San Savino e di San Paolo.
Una catechista ha presentato a mons. Cevolotto i giovani cresimandi:
“Siamo giunti a questo giorno - ha affermato - dopo alcuni anni di cammino vissuto all’interno delle nostre comunità. Attraverso gli incontri di catechesi e altre esperienze condivise, è cresciuta nei ragazzi la consapevolezza dell’importanza di portare a compimento il cammino di iniziazione alla vita cristiana. È stato un percorso bello per l’incontro con veri testimoni della fede, ricco di doni e di scoperte importanti, ma a tratti anche faticoso. Infatti - ha sottolineato la catechista - non sempre siamo riusciti a viverlo con fedeltà e con il dovuto impegno. Siamo comunque certi che la grazia di Dio ha operato meraviglie nel cuore dei nostri ragazzi e lui li aiuterà a trovare il loro posto nella comunità, nella vita e nel mondo”.

Siamo preziosi perché guidati dallo Spirito

“Sono felice di vivere questa celebrazione - ha affermato il Vescovo nell’omelia - che ci raduna tutti insieme ad invocare lo stesso Spirito”. Prendendo spunto dalla frase di san Paolo “a ciascuno è data una manifestazione dello Spirito per il bene comune”, mons. Cevolotto ha evidenziato che ognuno è una manifestazione di Dio e rende presente il suo amore.
È una bestemmia - ha detto il Vescovo - quando diciamo di non valere nulla, di non essere importanti, perché neghiamo ciò che il Signore ci ha assicurato e lo offendiamo. Siamo preziosi non perché facciamo cose straordinarie di cui parleranno i giornali, le televisioni, i social, ma perché ci lasciamo guidare dallo Spirito di Dio”.
La seconda verità che ha sottolineato mons. Cevolotto è il bene comune.
“La pentecoste - ha affermato il presule - è la festa del noi che vince l’idolo dell’io e del mio. Oggi lo Spirito Santo ci dice che c’è un noi e un nostro di cui siamo beneficiari. Anche mamma e papà hanno deciso di essere un noi che si è aperto ed ha fatto entrare ognuno di voi nella vita”
L’altra immagine su cui si è soffermato il Vescovo è quella delle lingue di fuoco della Pentecoste. “È un fuoco - ha detto mons. Cevolotto che illumina e riscalda, di cui abbiamo bisogno perché c’è troppo freddo, ci sono tante tenebre e oscurità nelle nostre relazioni. Che il Signore riscaldi il vostro cuore, apra i vostri occhi e dilati energie nella vostra vita”.

creima 2

Un messaggio di vita ad ognuno

I ragazzi e le ragazze si sono poi presentati davanti al Vescovo, uno per uno, a ricevere il dono dello Spirito Santo. I loro volti riflettevano un misto di eccitazione e solennità, ma anche di una profonda consapevolezza del significato di questo sacramento. Ogni tocco della mano del Vescovo sulla fronte dei giovani ha segnato il loro impegno a vivere secondo gli insegnamenti di Cristo e mons. Cevolotto ha voluto rivolgere, a braccio, con parole spontanee, ad ognuno dei ragazzi un messaggio per la loro vita. I cresimandi si sono così sentiti avvolti dall'affetto e dalla gratitudine della loro comunità. Le loro famiglie, i loro amici e i fedeli che riempivano la cattedrale hanno sostenuto questo importante passo nella loro vita spirituale.
Al termine della messa don Giuseppe Basini, vicario generale e parroco di Sant’Antonino, ha ringraziato i Vescovo per le sue parole, il coro, frutto dell’unione delle comunità parrocchiali, le catechiste, gli educatori e i formatori che si sono messi a disposizione per l’importante servizio educativo ed ha auspicato che il cammino formativo cristiano continui anche dopo la cresima.
Dopo il rito, nella cattedrale, sono risuonati applausi e abbracci calorosi. I giovani, ricevendo la cresima, hanno vissuto un giorno memorabile che rimarrà impresso nella loro vita.

Riccardo Tonna

 Nelle foto, i cresimati con il vescovo Cevolotto in Cattedrale e un momento della celebrazione.

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Nel ricordo di Fiorentini. Mons. Monari: «Ha dato sicurezza al mio servizio»
  2. La Pellegrina: un grosso investimento in speranza
  3. Parrocchie, associazioni e movimenti uniti nello Spirito Santo
  4. Fausto Fiorentini ad un anno dalla morte. Un incontro lunedì 29
  5. Il Papa ha riconosciuto il martirio di don Giuseppe Beotti
  6. Piacenza-Burundi: un'amicizia nel segno della promozione umana
  7. Padre Testa, un'eredità spirituale da raccogliere
  8. Marcia della fede: un'esperienza forte di comunione
  9. «Maria ci aiuti a camminare in serenità verso il futuro»
  10. Quasi 600 cresimandi in festa con il Vescovo al Palasport
  11. Don Niso Dallavalle: l’educatore che conquistava i giovani
  12. Mons. Perego: con i migranti, oltre la logica dell’emergenza
  13. Compie 10 anni la Scuola Calcio della Santissima Trinità
  14. La messa del mondo del lavoro alla Daf di San Giorgio
  15. 25 anni di vita della Casa della Carità: una luce nel cuore della città
  16. Cammino sinodale. Medici e infermieri: c'è bisogno di collegamento
  17. Mons. Cevolotto: «Abbandoniamo le nostre corazze per far spazio all'amore»»
  18. Padre Hernandez: il vero luogo sacro è la tua stessa vita
  19. Cammino sinodale: l'alleanza tra Chiesa e arte
  20. Il Vescovo in Santa Franca: i detenuti si affidano alla vita nuova della risurrezione
  21. Al Papa il libro su don Giuseppe Borea
  22. «Si può vivere scappando?» Gesù apre sempre strade nuove
  23. Veglia pasquale: la risurrezione è l'anima della speranza
  24. Il Vescovo ai giovani ugandesi: Credo che la cosa bella sia la freschezza della vostra fede
  25. Venerdì Santo. Il Vescovo: dare speranza a coloro che sono in balìa delle violenze
  26. Messa in Coena Domini: il Vescovo lava i piedi a 12 immigrati
  27. Messa crismale. Il Vescovo: «riprendere con gioia il cammino della nostra vocazione»
  28. Il Vescovo agli Operatori sanitari: la centralità della persona al primo posto
  29. «Statio» a Fiorenzuola: liberatelo e lasciatelo andare
  30. «Non possiamo abituarci alla guerra: troviamo un modo per far tacere le armi»
  31. L'olio di Capaci consegnato al Vescovo: nei sacramenti accompagna la vita dell'uomo
  32. Il Vescovo alle religiose: «Grazie per il vostro Sì prolungato nel tempo»
  33. Brasile, dom Spengler è il nuovo vescovo di Roraima
  34. Il Vescovo agli adolescenti: «Abbiamo abitato le strade del centro e incuriosito la gente»
  35. Vittime del Covid: per non dimenticare
  36. La Statio a Castello: preghiamo Dio che garantisca un futuro a tutti noi
  37. Il grazie della diocesi al vescovo Antonio Mazza
  38. «Il Pnrr non risolve i veri problemi della scuola»
  39. Il Vescovo alle Orsoline: «siamo sete e siamo acqua»
  40. «Statio» a Borgotaro: umiltà e accoglienza le doti dell'educatore

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente