Mons. Ambrosio: San Benedetto ha dato origine alla cultura europea

“Il monachesimo di San Benedetto, dopo la caduta dell’impero romano d’occidente, è stato l’origine di una nuova cultura, una sorgente di luce che ha trasformato la storia del medioevo”: sono le parole di mons. Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio, che ha presieduto, l’11 luglio, la solennità di san Benedetto nella chiesa del Monastero di San Raimondo a Piacenza.
La celebrazione, insieme alle monache benedettine, ha riunito numerosi fedeli, sacerdoti e diaconi per celebrare la vita e il messaggio di questo grande santo.

La liturgia, ricca di suggestione e spiritualità, ha trasportato i presenti in un momento di profonda comunione con il Signore e con la tradizione millenaria della Chiesa.

L’esempio luminoso di San Benedetto

Mons. Gianni Ambrosio, nell’omelia, ha guidato i partecipanti in un percorso di riflessione e meditazione sulla figura di San Benedetto e sul suo messaggio di pace, fraternità e di amore verso il prossimo.
“Il suo esempio luminoso - ha detto il Vescovo emerito - ha illuminato il suo secolo e anche i secoli successivi. Ha trasformato la storia, quella della Chiesa e quella della società civica, dando origine ad una civiltà che noi chiamiamo cultura europea.
Soprattutto nei momenti travagliati, - sintetizziamo le parole di mons. Ambrosio - come questo nostro tempo, per molti aspetti simile all'epoca di Benedetto, in cui sembra esserci la consapevolezza di abitare in un mondo senza senso, bisogna ritrovare una ragione ultima per vivere, e questa ragione si chiama Dio, che è amore. Con la presenza del Signore, nella nostra vita, il nostro pellegrinaggio, anche se è molto difficile, è illuminato di una luce di speranza”.

I ringraziamenti e la convivialità

Al termine della celebrazione, i saluti e i ringraziamenti da parte della Madre Badessa del convento, suor Maria Emmanuel Corradini, che ha espresso la gratitudine della comunità monastica al Vescovo Ambrosio e a tutti coloro che hanno partecipato alla liturgia, contribuendo a rendere il momento ancora più speciale e significativo.
Infine, in linea con lo spirito di ospitalità tipico dell'ordine benedettino, è stato offerto un rinfresco nel chiostro del monastero. I presenti hanno potuto godere di un momento di convivialità e fraternità, condividendo cibi e bevande preparati con cura e attenzione dalle religiose del convento.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 12 luglio 2024

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