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Festa dell'Assunta :«Maria è rifugio nel quale essere custoditi»

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“Maria è riconosciuta in vari modi, in varie forme, accanto alle situazioni più diverse che, nel corso dei secoli le persone, le comunità, si sono trovate a vivere… Lei stessa è per noi un rifugio nel quale possiamo essere custoditi, ma soprattutto attraverso di lei possiamo diventare, a nostra volta, rifugio per altri”: sono le parole di mons. Adriano Cevolotto pronunciate, il 15 agosto, nella Solennità dell’Assunta, in cattedrale a Piacenza. Durante la liturgia, due statue della Madonna hanno giocato un ruolo centrale: quella della cattedrale, simbolo dell'edificio sacro, e quella della Virgen de El Cisne, patrona dell'Ecuador, venerata dalla numerosa comunità ecuadoriana presente in città.


Tradizione consolidata

“Questo nostro incontro sta diventando ormai una tradizione consolidata e questo è un grande motivo che ci fa piacere e ci dona gioia”: ha affermato mons. Serafino Coppellotti, parroco e rettore della cattedrale, introducendo la liturgia. “Ci troviamo qui - ha aggiunto - per onorare la nostra comune Madre che vogliamo contemplare come l'Assunta, ed invocare come titolare della nostra bella Cattedrale, e come la Virgen del Cisne così familiare per quanti provengono dall'Ecuador… Siete ormai tanti anche a Piacenza, ed è necessario costruire ponti tra le diverse culture, creare occasioni per avvicinare gli uni agli altri, cercando di comprendersi sempre di più e di aprirsi in un reciproco arricchimento”.

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Cantare il nostro Magnificat

“Mi piace che nella tradizione della Virgen de El Cisne - ha detto mons. Cevolotto nell’omelia -, di fronte alla siccità e alla piaga dei topi che spinge questa popolazione a immaginare solo la migrazione, Maria appare e offre un rifugio, un rifugio che chiede un atto di fede, di costruire un santuario che garantirà un futuro a quella popolazione e a quella terra”. Soffermandosi poi sulla pagina evangelica della visita di Maria a Elisabetta, il Vescovo ha sottolineato il viaggio di ritorno della madre di Gesù verso casa sua. “Quel ritorno non è un semplice fare a ritroso la strada dell'andata, porta con sé il cuore riempito del Magnificat. Possiamo dire - ha evidenziato mons. Cevolotto - che Maria ci attesta oggi che qualunque nostro andare, qualunque nostro partire, non ci fa mai tornare gli stessi di prima.
Maria torna consapevole di essere l'umile serva, ma che è in grado di riconoscere le grandi opere di Dio. Torna rinnovata nella speranza, e ci testimonia che questa cresce in noi se riusciamo a cantare il nostro Magnificat, riconoscendo che veramente grande è il suo nome. Altrimenti - ha concluso il Vescovo -, se non sapremo cantare il nostro Magnificat, i nostri abituali elenchi di lamenti soffocheranno sul nascere ogni speranza”.

Preghiera per la pace in Terra Santa

Dopo i riti di comunione, Gustavo Chero presidente del comitato Madonna del Cisne, ha espresso parole di gratitudine al Vescovo da parte della comunità dell’Ecuador di Piacenza, tradotte poi dal piccolo Davide Alvarado, un ecuadoriano di seconda generazione, nato in Italia. Al termine, davanti alle due effigi della Madonna, la preghiera per la Terra Santa chiesta a tutte le comunità cristiane dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che ha espresso il comune desiderio di pace affidato alla Vergine santissima.

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La processione

La celebrazione è proseguita con la suggestiva processione della Virgen de El Cisne per le vie del centro storico di Piacenza. I fedeli hanno seguito la statua con devozione e gioia, portando con sé fiori, candele e simboli religiosi. La processione, vivace e colorata, si è conclusa presso la casa madre degli Scalabriniani, che hanno organizzato l'evento. In via Torta, la comunità ecuadoriana ha potuto continuare a celebrare con momenti di festa, condivisione e preghiera, creando un'atmosfera di autentica fraternità e spirito comunitario.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 16 agosto 2024

Nelle foto, la festa dell'Assunta in Cattedrale a Piacenza e processione con la statua della Virgen de El Cisne.

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